Disputare il Tor appena dopo Ferragosto e reintrodurre la figura degli accompagnatori. Sono queste alcune delle suggestioni lanciate agli organizzatori dell'ultratrail dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin. A margine della conferenza stampa di Giunta Rollandin, che ha annunciato la decisione di non disputare più la competizione, è intervenuto sulle polemiche legate alla chiusura anticipata della gara. "La scelta di farla terminare è stata giusta" ha detto il Presidente "Diventa problematico scegliere, ma se vai avanti con il maltempo, quando sei già a certi livelli di stanchezza e di confusione, rischi che scappa il morto. Non è una decisione facile certo chi fa questa gara deve sapere che ci sono delle difficoltà che non è il circolo di Aosta".
Il Presidente si è ritirato a Niel poco prima della chiusura della gara. "Io sono felice, ho migliorato anche i miei tempi ma quest'anno è stata davvero dura con il maltempo, ho visto tanta gente che si è fatta male" ha spiegato Rollandin. "Ho viaggiato il primo giorno sotto la pioggia e la neve, ho visto che c'erano grosse difficoltà quando hanno deciso di fermare la gara. Il mattino quando sono andato al Col Fenetre era una pista da pattinaggio. I primi che sono passati hanno trovato la neve che li fermava, dopo invece era diventata ghiaccio. Se già per salire è stato difficile per scendere c'erano i giapponesi che si toglievano i pantaloni per andare giù con il sedere" ha ricordato Rollandin.
"Anche dopo per andare su a Sassa c'era di nuovo pioggia, fino al Rifugio Coda è stato il tratto peggiore, tra il vento e la pioggia non sai come difenderti. E' li che ho visto dei casi molto brutti, una ragazza che si era persa ed è stata recuperata quasi assiderata. Anch'io mi sono perso" ha detto ancora il Presidente.
"Sono abbastanza dell'idea che svolgere la gara più vicino a Ferragosto – ha chiosato ancora Rollandin – sia meglio, anche perché c'è più gente mentre quest'anno in queste condizioni a vedere non c'era nessuno. Inoltre chiederei di riconsiderare l'accompagnamento per evitare i casi di chi si è fatto male o si è perso in piena notte".