Sfuma in finale il sogno dello scudetto per l’Aosta Calcio 511 under 19

04 Giugno 2022

L’Aosta Calcio 511 non ce l’ha fatta. Il sogno dello scudetto, per i gialloblu under 19 è sfumato nel secondo tempo della finale di campionato giocata oggi, 4 giugno, all’Emilia Romagna Arena di Salsomaggiore Terme contro il Cioli Ariccia. I laziali,  sfruttando gli errori difensivi dell’Aosta, sono riusciti a guadagnare per la prima volta nella storia della società lo scudetto under 19 vincendo 6-3.

1° tempo

A battere il calcio d’inizio di un primo tempo caratterizzato da ritmi vertiginosi è il Cioli Ariccia. I laziali si creano tante occasioni nei primi 4 minuti, mentre l’Aosta fatica a farsi strada. Berthod prova subito un’azione offensiva ma viene respinto dagli avversari.  Poco dopo il 14 dell’Ariccia tenta l’agguato alla porta di Berthod senza tuttavia riuscire a carpire il pallone lungo servitogli dal portiere. A commettere il primo fallo della partita è Veronesi, che a centro campo entra in modo scorretto sul 14 della Cioli.  Poco dopo, Marino sullo sviluppo di una rimessa laterale prova un diagonale da sinistra ma non trova la porta e manda il pallone in rimessa dal fondo.

Lo stesso Marino, al 2° minuto di gioco calcia con il destro da fuori area dopo una ripartenza, ma la palla viene allungata in calcio d’angolo da BerthodFranco, un minuto dopo si fa strada al centro dell’area dell’Aosta e prova a tirare in mezzo a una selva di gambe, a impedirgli di segnare c’è però la presa salda del capitano dei gialloblù. Berthod al 4° minuto prova ad avanzare e la passa a Veronesi ma il tiro di quest’ultimo viene deviato in fallo laterale. Leonardo Piccolo, al 5° minuto dopo uno scontro con Viscarello dal centro dell’area dell’Ariccia si allarga verso sinistra e prova un tiro da fuori area che finisce tra le mani del portiere. Poco dopo Berthod prova a salire e calciare con il destro ma a conclusione viene murata dagli avversari. A 5:30 Thiago Neto Ribeiro mette giù Franco in prossimità della fascia destra e dà luogo al secondo calcio piazzato per la Cioli, che l’Aosta fa tutto il possibile per neutralizzare. Veronesi ci prova dalla media distanza al 7° minuto di gioco, ma la palla viene alzata in angolo da Battisti. Poco dopo, Popa cerca un sinistro dalla media distanza ma Berthod lo intercetta e impedisce il goal. Il punteggio è ancora sullo 0-0 a metà del primo tempo, quando Berthod fugge sulla destra e la serve a Menegatti, che tira di destro un pallone che viene rimpallato da Argenti. A mettere una pezza all’azione è Leonardo Piccolo che a 10:20 con un tap in  in piena area di rigore sfrutta il rimpallo e trova il goal del vantaggio. 15 secondi dopo il numero 7 dell’Ariccia si lascia scappare un’occasione colossale e il risultato sul tabellone rimane fermo sull’1-0. Le conclusioni imprecise, per il Cioli Ariccia abbondano nella seconda metà del  primo tempo, quando i Laziali, nonostante si rivelino molto propositivi, non riescono a calciare con la giusta precisone. A 4 minuti dalla fine del primo tempo, Berthod salva la porta gialloblù da un destro dell’Ariccia partito dalla distanza e salendo in area Laziale trova Iannucci pronto a interrompere la sua linea di corsa con un intervento irregolare. Il  fallo viene notato dall’arbitro che commina a Iannucci il secondo giallo della partita, costringendo la Cioli a giocare in inferiorità numerica per 2 minuti. La squadra di Rodrigo Rosa non riesce a sfruttare adeguatamente la propria superiorità numerica e trascorsi i 2 minuti, l’Ariccia torna a farsi pericoloso. A trovare l’azione decisiva è Aversa, a 1 minuto e 20 dalla fine del primo tempo, quando sfruttando il rimpallo di un tiro del numero 7 segna il goal dell’1-1

2° tempo

Il raddoppio dell’Aosta arriva dopo un minuto e mezzo dall’inizio del secondo tempo, quando Menegatti mette a segno un goal dopo 3 rimpalli del portiere dell’Ariccia. Gli avversari però si riscattano dopo poco, Joni Franco, infatti salta tutta l’Aosta, e Marino, sfruttando una disattenzone di Berthod mette dentro la palla con un tap in. Joni Franco rischia di nuovo di segnare a 4:40 dall’inizio del secondo tempo, mentre Viscariello qualche secondo dopo approfitta di un errore di Piras per provare ad andare in rete, il portiere della Cioli è però pronto a rilanciare la palla verso l’area dell’Aosta. Veronesi ci riprova subito dopo ma anche lui non riesce a mettere a segno una conclusione significativa. Il 3-2, per l’Ariccia arriva a 6:24, quando Berthod, aspettando troppo a rientrare da un’azione offensiva, non riesce a prendere un tiro di Popa partito dall’area dell’Ariccia. Franco torna a farsi pericoloso a 12 minuti dalla fine, sbagliando però sull’1 contro 1 con Berthod. A metà del secondo tempo, Joni Franco, dal limite dell’area mette il pallone in area di rigore per Marino,  che poco dopo il secondo calcio piazzato del secondo tempo tira in porta e imbuca il goal del 4-2. Berthod prova a salire a 9:37 dalla fine del match, ma il tentativo viene respinto dalla Cioli Ariccia, che sembra immune alle incursioni del portiere col vizio del goal. A 8:49 dalla fine Menegatti prova a recuperare con un destro ma Argenti impedisce il 4-3 con una parata. Diego Piras, infortunato a 8:25 dalla fine è costretto ad abbandonare il campo di gioco. Nonostante la perseveranza nel cercare il goal del 4-3, i tiri in porta dei Leoni nella seconda frazione del secondo tempo mancano di fantasia e di conseguenza vengono tutti respinti facilmente dai Laziali, che a 5 minuti dalla fine della partita, trovano anche il 5° goal. Il 5-2 di Marino, segnato sul rimpallo di un tiro di Franco, suscita proteste tra le file dell’Aosta a causa della mancata segnalazione di un fallo di poco precedente alla rete,  questo fa sì che Gianluca Fea, venga espulso dal direttore di gara. A 3:55 dalla fine, arriva anche un giallo per Paschoal entrato in modo scorretto su Franco.

Comunque, l’Aosta non perde le speranze e a 3:38 dalla fine, Paschoal segna un goal sfruttando un assist di Viscariello. A 2 minuti dalla fine, però, la Cioli dà il colpo di grazia all’Aosta con il goal del 6-3 che arriva inesorabile a causa di un mancato rientro in porta di Berthod.

Il triste epilogo non rende giustizia al carattere che l’Under 19 dell’Aosta Calcio 511 di Rodrigo Rosa ha dimostrato nel corso della stagione 2021/2022. Lo stesso accesso alla finale di campionato è un segno lampante di miglioramento per i gialloblù, che dopo l’eliminazione al primo turno dei Playoff dell’anno scorso, sono stati in grado di compiere notevoli passi avanti.

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