I Sentieri dei Giganti
A partire da questa settimana le guide naturalistiche di “Percorsi Alpini” propongono “I Sentieri dei Giganti”, una serie di escursioni che comprende proposte di itinerari impegnativi, con dislivelli intorno ai 800-1000 m in luoghi poco frequentati della regione, ma con panorami tra i più belli della Valle, da effettuarsi esclusivamente in periodo estivo in assenza di neve, con condizioni climatiche idonee e con una buona preparazione fisica e conoscenza della montagna. E si comincia da Cogne
Valle di Cogne, Gli Alpeggi del Paradiso
Lasciata l’auto al piazzale di Valnontey si prende la poderale che parte sul fondovalle. Lungo questo primo tratto dell’itinerario, la passeggiata è molto piacevole: si attraversano ambienti molto particolari e unici in ambiente alpino, come le torbiere di alta quota, piccole oasi umide che danno riparo a specie vegetali e animali strettamente legate a queste caratteristiche zone.
Tra queste ritroviamo la Rana temporaria, un anfibio molto interessante adattato a vivere in alta quota, con temperature molto rigide e stagioni estive molto brevi; riesce a superare i lunghi inverni effettuando una semi-ibernazione sotto terra e a completare il ciclo riproduttivo in poche settimane. Dopo circa una mezz’ora di cammino si incontra la piccola frazione di Vermianaz, un vecchio agglomerato di tipiche case alpine quasi tutte risistemate mantenendo l’architettura tradizionale. Superato questo tranquillo angolo di paradiso, si prosegue per altri 15 minuti fino al bivio che sale sulla sinistra verso la nostra destinazione, l’Alpe Money, indicato con il segnavia n° 22.
Da questo punto l’escursione diventa impegnativa, in quanto il sentiero sale molto velocemente su per il pendio della montagna in modo piuttosto ripido con molti gradini di roccia, attraversando un ontaneto, tipico dei versanti freschi e umidi. Qua e là qualche vecchio Larice sopravvive alle continue valanghe che tutti gli inverni scendono da queste pareti scoscese. Il dislivello di questa escursione è tutto in questa salita, in quanto di deve superare una ripida spalla glaciale, formatasi in tempi molto lontani durante le glaciazioni e la formazione delle valli. Essendo il versante caratterizzato anche da piccole pareti rocciose, a metà della salita c’è un piccolo passaggio attrezzato con corde fisse e gradini di ferro che richiedono attenzione, in quanto il salto di roccia sottostante può diventare pericoloso se preso troppo sottogamba.
Successivamente il sentiero prosegue completamente fuori dal bosco, con passaggi esposti su pendii di olina, un’erba molto scivolosa specialmente dopo le piogge. Dopo circa un’ora e mezza dal bivio di fondovalle, la salita è praticamente finita e il percorso prosegue in falso piano lungo il crinale della montagna in direzione di un torrente. Qui bisogna attraversare con molta attenzione, perché il torrente è sprovvisto di ponte e in alcune giornate molto calde risulta impraticabile, data la grande portata d’acqua che può raggiungere con lo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai sovrastanti.
Superato quest’ultimo ostacolo, ci si trova in un posto letteralmente unico nel suo genere: un altipiano a 2400 m circa, poco frequentato dalla massa di turisti, che si affaccia nel vuoto sul Gran Paradiso, il ghiacciaio della Tribolazione e tutta la testata dell’alta Valnontey a far da cornice a questi vecchi alpeggi di pietra, mimetizzati perfettamente con l’ambiente che li circonda, conosciuti da tutti con il nome di Money, ma da noi soprannominati gli “Alpeggi del Paradiso”.
Date previste: 11 Agosto 2015
Dislivello: 750 m
Quota di partenza: 1670 m
Quota di arrivo: 2400 m
Ore di cammino: tutto il giorno
Info e prenotazioni: Percorsi Alpini 344 293 4602 / 344 293 4564 info@percorsialpini.com
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