“Ci sarà un unico Tor”. A ribadirlo oggi sono stati i sindaci che all’unanimità hanno accolto la proposta della Regione di rompere con Vda Trailers dando vita all’Endurance Trail Vda.
Nella riunione a porte chiuse, durata circa un’ora, il Presidente, Augusto Rollandin e l’Assessore regionale allo Sport, Aurelio Marguerettaz hanno ricordato le gravi mancanze delle scorse edizioni sotto il profilo della sicurezza, parlando di un’organizzazione non in grado di gestire le difficoltà che via via si sono presentate. Il Presidente ha in particolare ricordato la morte dell’atleta cinese spiegando di essere stato contattato, durante quella tragica notte, dall’organizzazione che ha rimesso a lui la decisione se proseguire o meno la competizione. Mentre i sindaci della Valdigne hanno citato il caso del Gran Trail della Valdigne, gestito a suo tempo dalla stessa organizzazione del Tor. Secondo il Presidente e l’Assessore i problemi sulla sicurezza hanno portato anche alla decisione di due importanti main sponsor di abbandonare. Infine sulla questione del marchio Marguerettaz ha ricordato come da contratto questo va utilizzato in accordo con la Regione, coideatore e committente della gara.
“I sindaci sono stati contenti di essere stati di nuovo coinvolti” ha detto a margine dell’incontro Rollandin “hanno espresso la loro adesione in particolare legata al discorso della sicurezza che noi possiamo garantire sempre di più, per il discorso di poter seguire gli atleti con il Gps, di poter partecipare attivamente come sindaci per migliorar ancora i punti di tappa e il tracciato, per affrontare in sicurezza le difficoltà. Non vogliamo che si creino delle situazioni che non sono gestibili”. Rollandin e Marguerettaz hanno spiegato come la scelta di partire da Cogne sia proprio legata al discorso sicurezza perché porterà gli atleti ad affrontare il Lauson e il Fenetre di giorno.
I sindaci hanno concordato sulle carenze dell’organizzazione e hanno, in alcuni casi, espresso sorpresa per la lettera ricevuta da Vda Trailers. “E’ una novità, dopo sei anni qualcuno ci ha scritto” ha spiegato Manes.
“I sindaci – ha aggiunto il Presidente del Celva e primo cittadino di Doues – hanno evidenziato alcune difficoltà che loro stessi hanno vissuto nelle edizioni passate, in termini di sicurezza e di gestione dell’emergenza, situazioni che erano state sempre evidenziate all’organizzazione. E’ emerso che è fondamentale la sicurezza, molti sindaci hanno sottolineato il fatto che la manifestazione deve essere unica, nel senso che essendo da sempre il ruolo dei comuni e dei volontari fondamentale per questo evento, è chiaro checi sono difficoltà ad essere operativi due settimane di seguito”.
I primi cittadini hanno voluto ribadire quindi, come sono i primi responsabili di ciò che avviene sui percorsi. “L’organizzazione di un evento sportivo è responsabile fino ad un certo punto". A rappresentare il Celva nel comitato organizzatore dell’Endurance Trail Vda sarà il sindaco di Quart, Jean Barocco. I sindaci hanno, quindi, chiesto che la partenza della manifestazione possa nei prossimi anni interessare tutte le altri basi vita anche come riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dai volontari e dai comuni.
