Lionel Trivel vola ma Franco Collé resiste al suo forcing. L’atleta francese al comando della quinta edizione del Tor des Géants è arrivato ieri sera alla base vita di Gressoney (km 200 di gara) alle 23.27, cioè ben 40 minuti prima del passaggio di Iker Karrera lo scorso anno. Lo spagnolo si fermò a dormire a Niel, per circa un’ora, mentre lì Trivel si è concesso solo un breve pisolino e due spaghetti. Più lunga la sosta a Gressoney, dove invece non si è praticamente fermato Franco Collé, giunto all’1.07. Per lui solo qualche cucchiaiata di budino al cioccolato, un massaggio ai quadricipiti e poi via.L’aria di casa deve aver fatto bene al valdostano, originario proprio di Gressoney, in netta ripresa rispetto alla notte precedente: la scelta di limitare la sosta a soli 8 minuti gli ha consentito di dimezzare il suo distacco dal francese, sceso a circa 45 minuti.
Dietro di lui l’altro transalpino, Antoine Guillon, che invece si è fermato fino alle a Gressoney fino 2.33. Seguono l’americano Nick Hollon (alle 3 è ripartito dallo SportHaus, dopo aver chiesto "a big chunk of fontina in the soup, please"), davanti a Christophe Le Saux, quinto. Tra i valdostani Giancarlo Annovazzi sale in 18° posizione, in virtù del ritiro a Donnas di Mauro Stevenin, Paolo Rossi e OSca Perez.
Al successivo passaggio cronometrato di Saint-Jacques, questa mattina, la situazione è rimasta pressoché invariata, con Trivel che ha guadagnato di nuovo mezz’ora su Collé mantenendo 2h30 di vantaggio sul connazionale Guillon. A Valtournenche sosta di un’ora per Trivel, mentre Collé scegli di nuovo di limitare il riposo a soli 20 minuti, per guadagnate terreno. Ora tra i due ci sono solo 15 minuti di distacco.
Tra le donne, dopo il clamoroso ritiro con squalifica di Francesca Canepa, in testa c’è sempre la francese Emile Lecomte, ora 9° in classifica generale, 4 ore davanti all’italiana Lisa Borzani che ha superato l’elvetica Denise Zimmermann.
A Gressoney uno stand dedicato a Michel Cerise
Al palazzetto dello sport di Gressoney, base vita numero quattro sul percorso, c’è uno con postazione per massaggi, fisioterapia, ecografia, tecar, laser, gestito dalla Technos Medica e dedicato a Michel Cerise, osteopata 32enne di Brissogne mancato in un incidente stradale a inizio agosto. Nel pomeriggio è prevista anche la presenza del padre Italo, vice sindaco di Brissogne, nonché Presidente del Parco nazionale del Gran Paradiso, per un momento di commemorazione.