Tor, il racconto della notte da incubo di Davis Ottobon

Il peggio sembra passato ma il maltempo non abbandonerà il Tor des Géants. In particolare mercoledì, quando sono attesi a Courmayeur i primi concorrenti, dovrebbe tornare la neve intorno ai 2.700 metri e a valle la pioggia.
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Il peggio sembra passato ma il maltempo non abbandonerà il Tor des Géants. In particolare mercoledì, quando sono attesi a Courmayeur i primi concorrenti, dovrebbe tornare la neve intorno ai 2.700 metri e a valle la pioggia. Nel frattempo rimangono ancora vive le immagini della notte da incubo vissuta da molti atleti sui colli tra Rhemes e Valgrisenche. 

"Stanotte è stata dura, siamo usciti da Rhemes e ci hanno detto che in cima nevischiava ma non attaccava. In realtà appena arrivati sù abbiamo trovato 15 cm di neve e un bel pasticcio. C’era gente che tornava da sola indietro senza che nessuno segnalasse il percorso" racconta Davis Ottobon. 

Assieme ad altri concorrenti Ottobon ha provocato ad andare avanti confidando di potersi riparare al Colle dell’Entrelor. "Abbiamo scollinato dall’altra parte, siamo passati al bivacchetto ma l’addetto ci ha detto che era pieno di gente e che avremmo dovuto aspettare fuori fino a quando qualcuno non avesse deciso di uscire" continua Ottobon "Nessuno è rimasto con noi per accertarsi delle nostre condizioni fisiche e quindi abbiamo deciso di scappare giù ma scendendo dalla parte di là era ancora peggio, c’era il vento che soffiava forte e non si vedeva nulla. L’abbiamo vista davvero brutta".

 

 

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