Carlo Marzi, tirato ieri per la 'giacchetta' durante la conferenza stampa indetta dall'Uisp per presentare la nuova edizione di Vivicittà, risponde alla critiche mossegli. Ieri infatti l'Uisp – e per la precisione Marco Bennani, del direttivo – non ha usato parole tenere verso l'amministrazione comunale di Aosta rea di essersi disinteressata alla manifestazione, di non aver messo a disposizione la Polizia Locale, di non aver concesso la chiusura della circolazione stradale obbligando, da facto, Vivicittà ad un percorso solamente pedonale.
L'Assessore comunale con la delega allo Sport oggi risponde: “Ciò che è avvenuto ieri con una parte dell'Uisp – spiega Marzi – è particolare, perché mi ero personalmente premurato di avvisare il neo Presidente Verduci che la decisione maturata dall'Uisp nelle riunioni sull'organizzazione delle manifestazioni, l'aver optato cioè per una gara non competitiva, avrebbe comportato la non chiusura delle strade da parte del Comune”.
Sulla questione Marzi puntualizza che “nonostante la manifestazione non sia competitiva c'è l'ordinanza di una chiusura temporanea della circolazione stradale, mentre sarà presente anche la Polizia Locale con staffetta, sottufficiale e 4 agenti sebbene nel weekend ci saranno 5 processioni su tutta la Plaine legate alle celebrazioni del periodo pasquale”.
Ordinanza effettivamente pubblicata in albo pretorio comunale con la data di ieri – 5 aprile – che prevede la sospensione temporanea alla circolazione stradale, dalle ore 8.00 alle ore 15.00, in piazza Chanoux, via Conseil Des Commis, va Festaz, via Piave, via Cretier, ia Ollietti, via Matteotti, via Cerlogne, via Torino, via Garibaldi, piazza Arco D’Augusto, via Sant’Anselmo, via Sant’Orso, via Guido Rey, via Jean De La Pierre, viale Chabod, corso Padre Lorenzo, via Xavier De Maistre, via De Sales, via Chabloz, piazza San Francesco, via Hôtel Des États, via Croce di Città e via De Tillier per – si legge nel documento – “il tempo rigorosamente necessario al transito dei partecipanti” di Vivicittà.
Riguardo le polemiche, poi l'Assessore getta acqua sul fuoco: “Sono abituato a vedere cose in maniera positiva e a non cercare polemiche sterili – conclude Marzi – ed io ho sempre visto una grande disponibilità da parte dell'Uisp, con il Comune che ha cercato di essere assolutamente collaborativo. L'importante è che la manifestazione vada bene e che il messaggio contro il bullismo sia efficace”.