Sole e temperature elevate hanno accompagnato – e causato un po’ di sofferenza aggiuntiva – ai tanti che oggi, domenica 28 maggio, hanno partecipato ad una delle tre corse – la mezza maratona, la 10 chilometri e la 5 km non competitiva – della manifestazione sportiva Aosta21K.
Sono nel complesso 1.270 gli iscritti alle tre prove, la maggior parte, circa 560, si sono cimentati nella 21 K Half Marathon che, insieme alla CVA 10K race, era omologata e valida per l’assegnazione del titolo valdostano Fidal della specialità. La partenza per tutti era fissata in via Torino con arrivo per le due prove competitive all’Arco di Augusto.
I vincitori dell’Aosta21k
Poche le sorprese sul piano competitivo. A vincere in campo maschile è stato il kenyano Bernard Musau Wanbua che solo al comando in tutta la seconda parte della gara ha chiuso in 1h 06’56”. Alle sue spalle un altro atleta originario del Kenya Leonce Bukuru (1h 07’05”) e terzo il bergamasco Simone Pessiona. (1h 13’ 13”).
Per le donne primo posto per Lenah Jerotich che ha percorso i 21 km in 1 ora 13 minuti e 14 secondi, un tempo molto vicino al suo best personale. Seconda Nancy Kerage (1 ora 21 minuti e 56 secondi) e ottimo terzo posto per l’ucraina, tesserata per l’Atletica Calvesi, Tetiana Gamera (1 ora 22 minuti e 18 secondi).
Tutte le classifiche sono scaricabili QUI.
I risultati della CVA 10k race
Dominio incontrastato per tutta la gara di Niyomukiza Jean Marie Vianney dell’Atletica Libertas di Livorno che, nonostante il caldo, ha percorso i 10 km in 30 minuti e 33” staccando di oltre 3 minuti l’ottimo secondo, Gabriele Beltrami. Al terzo posto si è piazzato Giorgio Ioppolo (35’01’).
Un grande applauso ha accolto al traguardo l’atleta di casa, la vincitrice in campo femminile, Catherine Bertone dell’Atletica Sandro Calvesi che ha chiuso i 10 chilometri in 37 minuti e 40 secondi. Seconda Pamela Gabrielli (39’08”) e al terzo posto si è piazzata Elisa Rullo in 39 minuti e 29 secondi.
Quasi mille per la 2k School & Family
A completare il quadro i 940 partecipanti della School & Family del sabato. Un pomeriggio di giochi e sport in allegria, all’interno del Parco Puchoz e del centro di Aosta, dove bambini e ragazzi si sono cimentati in 8 differenti stazioni ognuna con una disciplina sportiva diversa, tra i quali basket, ciclismo, pallavolo, vortex, percorso ad ostacoli e rompicapi proposti da GiocAosta. Quest’ultima ha animato piazza Arco di Augusto nella serata di sabato riempiendola con moltissimi giochi di società e sfide rapide sempre nuove affiancati ad una selezione dei migliori giochi creati da Aosta Iacta Est.
La soddisfazione degli organizzatori
“Si è realizzato quello che noi non osavamo sperare” ha commentato a caldo Edy Ottoz per gli organizzatori della manifestazione. “Gli iscritti tra tutte le tre gare sono stati 1.270 e se contiamo gli oltre 700 bambini di ieri arriviamo ad oltre 2000 presenze, numeri di tutto rispetto” ha sottolineato ancora Ottoz che ha voluto sottolineare il valore di una manifestazione sportiva di questo livello per tutta la città. “La 21kAosta ha portato nel capoluogo valdostano anche un buon numero di turisti e di persone da fuori se pensiamo che sulla mezza maratona sugli oltre 560 iscritti solo 103 erano valdostani, con una trentina di presenze dall’estero”. “La popolazione – ha concluso – ha risposto bene e sono sicuro che anche gli aostani cominceranno a capire che una manifestazione sportiva come questa forse può essere una festa per tutta la città”.
3 risposte
Una festa per tutti, un po’ meno per i residenti, (ma sportivi anche loro, eh!!), che dopo una settimana di lavoro e impegni, nel weekend vorrebbero finalmente prendere la macchina per andare a farsi una camminata in montagna… E invece devono aspettare che la transenna si apra per riuscire a uscire dal centro. Anche loro pagano le tasse allo comune e quindi anche loro hanno diritto di sentirsi liberi di spostarsi, anche al mare, perché no??? Non a tutti piace andare in bicicletta o fare la maratona!!!!!
Ci si può sempre organizzare meglio!
Tipo?!.. evidentemente non abita in centro.. altrimenti il disagio lo capirebbe..