Inizierà il 26 dicembre e si concluderà il 9 marzo la stagione sciistica ad Ollomont. Apriranno il bar e l’area giochi con il tapis roulant, gestiti dalla società cooperativa La Montagna di Quart, mentre rimarrà chiusa la sciovia Berio. Ad occuparsi del servizio di innevamento e di battitura della pista sarà l’impresa di Gino Creton di Ollomont.
“La fruibilità sciistica sarà più limitata rispetto agli anni passati poiché l’impianto di innevamento non è ancora completamente operativo – spiega il sindaco di Ollomont, David Vevey -. Non saremmo quindi in grado di garantire la piena percorribilità della pista. Tuttavia, il tapis roulant consentirà ai bambini di avvicinarsi allo sci, mentre il parco giochi sulla neve è stato arricchito con nuove attrezzature ludiche, per aumentare il divertimento”. Per il sindaco, “questa soluzione permette alla nostra località di continuare a offrire attività invernali alle famiglie che scelgono Ollomont, ottimizzando al tempo stesso la gestione delle risorse comunali”.
La stazione sciistica rimarrà aperta per un minimo di 40 giorni, includendo tutti i fine settimana, i mercoledì e le giornate di vacanza previste dal calendario scolastico. “Le attrezzature del bar saranno completamente rinnovate – spiega una nota -, così come la dotazione dell’area giochi per bambini, che sarà arricchita con nuovi bob e gommoni oltre che da gonfiabili”.
A Ollomont la sciovia Berio chiude per l’inverno, restano aperti il bar e l’area giochi
17 dicembre
Poca neve, costi troppo alti e l’impianto di innevamento non ancora in funzione. Per questo inverno, la sciovia Berio di Ollomont rimarrà chiusa. Sul voto della delibera – che sancisce la sola apertura del bar e dell’area giochi destinata ai bambini con il tapis roulant – la giunta del comune si spacca incassando il no del vicesindaco Denis Arbizzi e dell’assessore alle Attività sportive, Davide Rosset. Favorevoli il sindaco David Vevey – il cui voto, in base allo Statuto comunale, vale doppio in caso di parità dei voti – e l’assessora al Turismo, Stéphanie Bal.
Sulla decisione hanno influito “le condizioni climatiche che non garantiscono con certezza un innevamento adeguato dell’intero complesso sciistico – si legge nella delibera – e che comporterebbero per l’amministrazione un rischio di una spesa ingente sia per l’energia elettrica che per il corrispettivo da riconoscere comunque al futuro gestore a fronte di un utilizzo limitato alla sola gestione invernale 2024/2025″. Il nuovo impianto di innevamento, infatti, “non è ancora stato messo in servizio dalla ditta costruttrice” e con le vacanze natalizie ormai alle porte non sarebbe possibile garantire l’innevamento artificiale di tutta la stazione sciistica.
Ad occuparsi della gestione del bar e dell’area giochi (tapis roulant compreso) sarà la società cooperativa La Montagna di Quart per un importo di 25.000 euro iva esclusa, mentre il servizio di battitura e di innevamento della pista è stato affidato a all’impresa di Gino Creton di Ollomont per un costo di 6.000 euro iva esclusa. La formula scelta dall’amministrazione comunale è stata quella dell’affidamento diretto. Rimarrà invece chiuso il noleggio sci.
Inoltre, il Comune non acquisterà gli arredi del bar e il materiale per il noleggio sci dalla cooperativa Job&Friends, presieduta da Maurizio Lanivi, che ha gestito l’impianto negli ultimi cinque anni. La cooperativa “non ha fornito tutte le fatture di acquisto delle attrezzature”, si legge nella delibera, e “in assenza di idonee pezze giustificative, appare difficoltosa una stima attendibile sulla corretta determinazione del valore di acquisto”. Per garantire l’apertura del bar, saranno acquistati dei nuovi arredi dalla Lumar di Aosta, il cui preventivo “è assolutamente più conveniente” rispetto a “quanto proposto dal gestore uscente”.
2 risposte
E’ una scelta perdente.
Perdi i clienti affezionati quest’anno, ma non sai se li recupererai l’anno prossimo.
Il solito disfattista