Già per i romani, il Pont-Suaz rappresentava il collegamento tra la città, Augusta Praetoria, e il territorio circostante. Un legame che ha attraversato i secoli, una “carta vincente” da giocarsi in chiave turistica. Grazie a un finanziamento di 701.000 euro del Bando Montagna Italia, promosso dal Ministero del Turismo, i comuni di Aosta, Gressan e Charvensod puntano a diventare una nuova destinazione turistica che coniugherà le bellezze romane della città con lo sci sulle piste di Pila, gli itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta con la scoperta delle tradizioni locali. Il progetto è stato presentato questa mattina nella nuova sala del Consiglio del Comune di Gressan.
Capofila dell’iniziativa è il consorzio turistico L’Espace de Pila, di cui fanno parte i tre comuni. “Per noi è un’importante opportunità che nasca con un’idea chiara – spiega il presidente Felice Piccolo -: unire le forze dei tre comuni per trasformare il nostro territorio in una nuova destinazione turistica d’eccellenza e molto più appetibile, accessibile e competitiva. Direi quasi unica, con la montagna sopra la città”.
Saranno realizzati un logo e un sito web e sarà messa in campo una strategia di marketing multicanale per far conoscere la nuova offerta turistica sfruttando i social, delle campagne di comunicazione e la collaborazione con degli influencer. A gestire il processo di sviluppo turistico sarà lo stesso consorzio attraverso “un sistema di governance professionale, moderno ed efficiente – spiega il direttore Aimé Pernettaz -. Il turismo è un mercato complesso che richiede la sinergia tra operatori pubblici e privati. In questo contesto, il consorzio Espace de Pila fungerà da portatore di interesse nei confronti delle istituzioni locali, regionali e nazionali e pianificherà la strategia di sviluppo turistico sia a livello di prodotto che di comunicazione con progetti a breve, medio e lungo periodo”.
Anche l’offerta turistica sarà “costruita” insieme. Il progetto proporrà dei workshop e dei momenti di incontro con gli operatori turistici dei tre comuni per coinvolgerli nella definizione delle esperienze da proporre al turista, tra cui tour gastronomici e culturali, itinerari di scialpinismo, visite didattiche alle aziende agricole e aperitivi in vigna, puntando anche sulla bicicletta. “Attraverso queste esperienze vogliamo che fin da subito gli operatori tocchino con mano un beneficio – prosegue Pernettaz-. In questo modo si crea un circolo virtuoso che aumenta il numero degli itinerari e delle esperienze, quindi anche l’attrattività della destinazione nei confronti di turisti sempre più internazionali”.
“L’unione fa la forza”, dice il sindaco di Gressan, Michel Martinet, ricordando che soltanto il 20% dei fondi – pari a 26,7 milioni di euro – messi a disposizione dal bando Montagna Italia erano destinati alle regioni del Nord. “Il merito di essere riusciti a entrare in questa graduatoria va al progetto che ha il suo perché ma anche il fatto di essersi messi insieme è stata una carta vincente“.
“È un progetto che avrà un risvolto positivo e prezioso sulla città – aggiunge la vicesindaca di Aosta Josette Borre -. È il coronamento dei tanti tentativi di collaborazione che negli anni sono stati fatti con i due comuni ma anche un nuovo punto di partenza”. Ronny Borbey, primo cittadino di Charvensod, parla di un legame tra i tre comuni che esiste da sempre e a cui oggi “diamo una strutturazione più concreta”. E conclude: “Questa triangolazione tra ciò che offrono Aosta, Gressan con Pila e Charvensod può essere un atout a livello turistico che in pochissimi hanno, con una ricaduta importante per le nostre attività”.