Dopo un gennaio da record, anche febbraio si conferma un mese felice per il turismo valdostano. A scegliere la nostra regione sono stati 146.968 visitatori, con un incremento del 3,14% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dai dati diffusi dall’assessorato regionale al Turismo, che segnala anche un aumento delle presenze totali, salite a quota 522.281, pari a un +3,4%.
A trainare l’aumento sono soprattutto le strutture extra-alberghiere – come B&B, case vacanza e agriturismi – che registrano una crescita del 15,69% negli arrivi (42.171) e del 20,83% nelle presenze (139.904). Le strutture alberghiere, invece, mostrano una lieve flessione: -1,18% negli arrivi (104.797) e -1,79% nelle presenze (382.377), pur mantenendo un ruolo centrale nel sistema ricettivo regionale.
Nel confronto a tre anni, l’incremento complessivo rispetto al febbraio 2023 è ancora più marcato: +17,54% per gli arrivi e +22,63% per le presenze.
La componente italiana è in calo, sia negli arrivi (-1,37%) che nelle presenze (-3,79%), mentre quella straniera registra un +8% circa negli arrivi e nelle presenze, confermando il buon andamento del turismo internazionale. Le presenze straniere sono sono a febbraio quasi il doppio di quelle italiane (331943 contro 190338).
A livello territoriale, i dati per comprensorio indicano una crescita significativa in alcune aree meno centrali. L’area di Aosta e dintorni registra un aumento del 5,3% negli arrivi italiani e del 16,1% negli arrivi stranieri, con un balzo del 19,3% nelle presenze straniere rispetto a febbraio 2024.
Il comprensorio del Monte Bianco, che anche a febbraio guida la classifica dei territori più gettonati – segna una flessione nelle presenze italiane (-11 circa%), compensata però da un +13,6% nelle presenze straniere. Più marcato il calo per l’area Monte Cervino, dove le presenze italiane diminuiscono del 12,59%, +2,29% quelle straniere.
Soffre l’area l’area di Champoluc – Val d’Ayas segna un calo di presenze italiane del 10,6% e di quelle straniere del 7,6%.
Gli arrivi dall’estero sono stati 53.726, con un incremento dell’8,5 percento rispetto a febbraio 2024, mentre le presenze straniere hanno toccato quota 261.775, crescendo del 7,7 percento su base annua.
Tra i mercati stranieri spiccano il Regno Unito, con 92.315 presenze (+9,7% sul 2024); la Svezia, con 45.357 presenze (+12,2%); i Paesi Bassi, in forte crescita con 13.926 presenze (+2,7% su base annua, +110% rispetto al 2023); la Polonia, in netto aumento con 17.174 presenze (+38,9%) e la Francia, che si conferma uno dei mercati più importanti con 24.901 presenze (+24,3%).
Il tasso netto di occupazione per l’intera regione si è attestato al 44,6%, con picchi di oltre il 70% per gli alberghi a 3 e 4 stelle, in particolare nei comprensori di Monte Bianco e Monte Cervino. Tra le altre tipologie ricettive, ottimi risultati anche per le residenze turistico-alberghiere a 4 stelle (fino all’83% nel comprensorio Monte Bianco) e per gli affittacamere, con un tasso medio del 36,5%.