Redazione
La redazione del quotidiano online AostaSera.it è composta da giornalisti professionisti e pubblicisti giovani e dinamici, con diverse esperienze professionali alle spalle.
Potete contattarci scrivendoci a redazione@aostasera.it o chiamando al +39 346 180 2808.
Direttore responsabile:
Silvia Savoye (s.savoye@piupress.it)
Classe 1979, giornalista professionista e mamma di tre pesti. Appassionatamente curiosa. Adoro cucinare ma anche mangiare. Quando non sono in redazione mi trovate in montagna oppure su un divano con il mio inseparabile ebook reader.
Classe 1974, giornalista professionista. Ho fondato, insieme ad altri, questo quotidiano online animata dalla convinzione che si possa e si debba fare giornalismo di qualità anche online. Grazie alla mia proverbiale saggezza i colleghi e gli amici mi chiamano “la nonna”. Nel tempo libero mi piace leggere, viaggiare, camminare e stare con gli amici.
Giornalista professionista, classe 1979: oltre a brontolare continuamente, in redazione mi occupo di tutto un po’, dalla politica allo sport, con un occhio di riguardo per la fotografia e i video. Sono appassionato di tecnologia, musica, grigliate e basket americano.
Giornalista professionista. Classe ’81. Ho studiato all’Università di Bologna ma non abbastanza. Scrivo quello che c’è da scrivere, in genere di politica. Amo David Foster Wallace e indosso sempre gli occhiali da sole.
La cronaca non dorme mai. Cerco di tenerlo a mente e l’insonnia atavica è preziosa alleata. Classe 1973, a lungo addetto stampa di enti ed istituzioni, quando non sono in Tribunale o Procura inseguo la sufficienza come papà, marito e radioamatore. Per il resto, fotografia (meglio se velivoli), sport americani e una sola certezza: il mondo va oltre Pont-Saint-Martin.
Dopo una laurea in Lingue e Letterature Straniere ed un Dottorato di ricerca in letteratura francese, nel 2016 sono entrato a far parte di AostaSera come collaboratore. Mi occupo soprattutto di sport ma anche di molto altro. Sono cresciuto a britpop e romanzi esistenzialisti.
Classe 1988, sono laureata in Lingue e Letterature moderne e sono piena di difetti. Per Aostasera mi occupo di cultura e mi diverto a raccontare la vita delle persone. Vorrei vivere in un film di Louis Malle, ma purtroppo ogni giorno mi sveglio nella realtà.
Ho fatto del giornalismo il mio mestiere per quasi diciassette anni: poi, nel settembre del 2021, ho intrapreso un’altra strada, ma grazie alla collaborazione con Aostasera voglio comunque tenere aperta una porta su quella che è stata la mia vita per quasi due decadi. Lo sport è la mia passione, le Batailles de Reines un amore iniziato quasi per caso nel 2010.
Classe 1990. Giornalista pubblicista dal 2021. Ho studiato Comunicazione pubblica e politica a Torino. Vivo con ottimismo e un pizzico di curiosità.
Classe 1989, vivo rincorrendo nuovi stimoli e nuovi obiettivi. Coltivo la passione per il cerimoniale istituzionale e, per questo, ritengo che “la forma sia anche sostanza”. Nel tempo libero mi dedico allo sport, in particolare a quello da tavola, e adoro ascoltare le storie di giovani che ce l’hanno fatta. Credo che, citando Napoleon Hill, “la pazienza, la perseveranza e il sudato lavoro creano un’imbattibile combinazione per il successo.”
Studio, suono, scrivo. Studio letterature comparate all’università di Torino e alla SSST Ferdinando Rossi. Suono il violino portandomelo dietro un po’ ovunque, dopo il diploma al conservatorio. Scrivo su AostaSera ormai da qualche anno e dal 2022 come pubblicista. Ma soprattutto cerco di prendermi alla leggera, spesso non riuscendoci e ascoltando musica invece non troppo leggera.
Giornalista per caso, mi piace raccontare e ascoltare storie, sono una persona curiosa e questo lavoro è il modo migliore che ho trovato per continuare ad imparare e a mettermi in discussione ogni giorno. Classe 1997, mi sento già vecchia dentro, ma ho ancora gli sconti per i giovani.
23 anni, sono disgrafico ma per fortuna sono nato nel secolo giusto, forse. Quando ho tempo di dedicarmi a me stesso scrivo in rima e guardo documentari.Mi sono iscritto alla facoltà di storia per studiare approfonditamente l’incoerenza del genere umano. Una volta laureato sono arrivato alla conclusione che l’uomo è semplicemente un essere incompleto.
Sono nata nel 2003 ma ascolto i Beatles. I miei posti preferiti sono le librerie, la montagna e i luoghi da scoprire. Nuoto, corro, faccio verticali, ma ufficialmente pratico atletica. Sto seduta solo quando sono sul treno o scrivo. Oltre che con le parole, mi piace scarabocchiare graficamente, e ingegnarmi in più campi possibili.
Giornalista pubblicista, classe 1998. Cresciuta con la passione per il cinema e la fotografia, mi sono laureata in Cinema e Media all’Università di Torino. Passo gran parte del mio tempo tra libri, film e passeggiate in montagna, sempre in compagnia della mia macchina fotografica. Amo i musei, le serate con gli amici e i giochi da tavolo, anche se non vinco spesso.
Amante della scrittura e del disegno, passo la maggior parte del mio tempo libero con un libro o una matita in mano da tutta la vita. Sono di natura curiosa e credo nel grande potere delle parole, la nostra massima e inesauribile fonte di magia.
Giornalista pubblicista classe 1994. Dopo aver convertito la visione compulsiva di ‘Gli aristogatti’ in una acerrima insofferenza verso i miagolatori, ho preso un dottorato in cinema studiando la commedia italiana per provare a diventare più simpatica