Che cosa racconta
Il film narra le vicende che hanno contribuito ad alimentare il mito di Wonder Woman, Principessa Amazzone (impersonata dall’attrice Gal Gadot), partita dall’isola di Themyscira per proteggere e difendere il genere umano dai soprusi del Dio Ares, subdolo manipolatore di coscienze.
Tutto ha inizio al giorno d’oggi, a Parigi, ma la narrazione si sposta nel tempo fino alla Seconda Guerra Mondiale dove l’eroina, conosciuta come Diana Prince, si scontrerà con le contraddizioni del mondo degli uomini.
Come lo racconta
La chiave di lettura, puramente e giustamente femminista, pone l’accento sulla forza dell’amore: grande metafora della vita e unico sentimento che permette di combattere credendo negli ideali per i quali si lotta. In questa pellicola, azione, fantascienza, miti antichi, filosofia e storia contemporanea si mescolano con effetti speciali che conferiscono maggiore carattere all’identità del personaggio principale e al suo manipolo di avventurieri.
Una curiosità
Questo è il primo lungometraggio cinematografico dedicato a Wonder Woman (creazione della DC COMICS) ed è un elemento di congiunzione con il film Batman Vs Superman (2016, diretto da Zack Snyder).
Perché vederlo
La naturalezza con cui questo personaggio entra in relazione con lo spettatore, senza imporsi ma facendosi stimare, dona voce alle capacità e ai diritti della donna nella società odierna, dove purtroppo si registrano ancora molti casi di violenza e femminicidi.
Una battuta
“Gli uomini servono per la riproduzione ma non sono necessari per il piacere”.