Non se lo meritavano gli insegnanti, dopo un anno passato a fare acrobazie tra Dad, Ddi, scuola a singhiozzo e fatiche gestionali e burocratiche, lavorando in una scuola che non riconoscono più.
Non se lo meritavano i Dirigenti, a cui quest’anno va tutta la mia solidarietà. Lavorare con clima di tensione creato dal Governo nel mondo scuola, col sovraccarico gestionale di controllo del Green Pass, senza ancora sistemi informatizzati adeguati per farlo (le novità le tirano fuori dal cappello a fine agosto o inizio settembre, si sa…), e con l’incertezza per un altro anno pieno di incognite, è un’impresa titanica.
Non se lo meritavano le famiglie, che avrebbero avuto bisogno di aiuto, accoglienza, ascolto, comprensione, inclusione. Ma il vento tira verso direzioni opposte.
Soprattutto non se lo meritavano gli studenti, i ragazzi in particolare, su cui la pandemia ha pesato tantissimo negli ultimi 18 mesi, loro che si aspettavano qualche novità e cambiamento in più, magari degli spazi all’aperto, nuove aule, ed invece riprendiamo a settembre più o meno come ci eravamo lasciati a giugno. Altri 3 mesi buttati via, altre occasioni perse!
Come mai quest’anno sia un inizio alquanto indecente ne parlo ampiamente nel mio blog, per chi vorrà approfondire, al link riportato al fondo.
Ma prima di salutarvi vorrei lasciarvi con 3 piccole indicazioni, perché nonostante questo inizio di nuovo anno scolastico deludente, dobbiamo alzare lo sguardo e metterci in cammino. Determinati.
– Cari insegnanti, voi potete fare la differenza! Il protocollo non è cambiato, nuovi spazi non ve li hanno dati e mancano ancora un sacco di nomine di colleghi. E’ un gran caos, lo so. E’ frustrante, lo so. E’ demoralizzante. Ma ancora una volta sarete voi a tenere in piedi la baracca. Bambini e ragazzi hanno grandi aspettative; i bambini hanno voglia di fare e di imparare, i ragazzi hanno voglia di parlare di attualità, hanno voglia di dirvi il loro punto di vista su questa società, hanno voglia di sapere. Forse un sapere diverso da quello istituzionale, ma ce l’hanno. Coltivate questa parte, fidatevi dei ragazzi, e lavorerete meglio quest’anno.
– Cari genitori, provate a non guardarvi con sguardo indagatore e diffidente. Andate oltre. Da troppi mesi ci hanno cercato di mettere gli uni contro gli altri, non scannatevi per questioni sanitarie, non fatevi fregare da questa tematica divisiva dei vaccini che nulla ha a che fare con la scuola e l’istruzione. Le scuole sono luoghi sicuri, ci sono studi che lo dimostrano, hanno aperto ad aprile e dovranno rimanere aperte quest’anno. Non fate la caccia alle streghe, rimanete comprensivi, benevoli e aperti al confronto. Sarete un bell’esempio per i vostri figli.
– Cari ragazzi, non ho nulla da chiedervi. Vi abbiamo già chiesto molto nell’ultimo anno e mezzo. Io so che sarete migliori di noi adulti. So che non vi scannerete per un’idea differente sui social, so bene che vi saprete rispettare tra vaccinati e non vaccinati e non farete quelle lotte di posizione aberranti che stiamo vedendo tra gli adulti. E se qualcuno diventerà aggressivo e giudicante, so che gli altri lo aiuteranno a ragionare. Siate curiosi, partecipi e propositivi, usate bene le assemblee di classe, portate nuove idee ai vostri prof. La scuola è in primis vostra, ricordatevelo. Se non sono in grado di migliorarla i ministri dall’alto, chissà che non riusciate a farlo voi?
Buon anno scolastico a tutti noi, e per chi vorrà capire perché si poteva e si doveva fare di meglio ne parlo ampiamente qui https://liciacoppo.it/uncategorized/dopo-lanno-interrotto-e-lanno-intermittente-ecco-a-voi-lanno-indecente/ , nel mio blog.