Una vita dietro al bancone, sempre con il sorriso e una parola buona per tutti. Adele Chabod, scomparsa all’età di 67 anni, era molto più che la titolare del Barin di via Saint-Martin-de-Corléans: era una figura di riferimento per l’intero quartiere, una presenza costante e rassicurante dal 2003, quando aprì la sua attività dopo anni di esperienza tra i padiglioni, con Alma Coquillard, e poi all’hotel des Roses di Villeneuve.
Dietro il bancone Adele, originaria di Aymavilles, aveva costruito una vera e propria famiglia. Il suo bar era un punto di ritrovo per tanti, un luogo dove i clienti si sentivano a casa, accolti da una donna che sapeva ascoltare, consigliare, comprendere. In tanti si rivolgevano a lei per confidarsi, certi di trovare discrezione, affetto e umanità.
Ma Adele non era solo gentilezza e calore. Chi l’ha conosciuta sa quanto avesse anche carattere e polso, qualità indispensabili per chi gestisce un’attività spesso complessa, soprattutto in passato, quando il bar restava aperto fino a tardi e non mancavano le situazioni delicate da affrontare. In quei momenti, interveniva lei, sempre con fermezza ma senza perdere il tratto umano che la distingueva.
La sua grande gioia erano le nipoti – Eleonora, Beatrice, Aurora e Noemi – a cui era profondamente legata.
Un male incurabile l’ha portata via in poco tempo. Adele lascia il marito Gianni, le figlie Maura con il marito Alessandro e Moira con il marito Michel, le adorate nipoti, la mamma Luigina.
I funerali si terranno giovedì 1° maggio alle ore 10 nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans, scelta non a caso, come racconta la figlia Maura: è il quartiere che Adele ha amato e in cui ha vissuto, costruendo giorno dopo giorno relazioni sincere con amici, clienti, vicini. Sarà l’ultimo saluto nel luogo che più le apparteneva, vicino al suo bar.
