È scomparso nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31 ottobre Giuseppe Moro, 75 anni, ex sindaco di Châtillon e per oltre trent’anni protagonista della vita amministrativa del paese.
Geometra libero professionista, Moro aveva fatto il suo ingresso in Comune nel 1985 come assessore comunale, ruolo che ha ricoperto per due legislature. Dal 1995 al 2005 è stato consigliere di opposizione, per poi indossare la fascia tricolore da sindaco tra il 2005 e il 2010. Rientrato nei banchi della minoranza nella legislatura successiva, ha svolto il ruolo di capogruppo, mentre tra il 2015 e il 2020 è tornato in Giunta come assessore nella squadra dell’allora sindaca Tamara Lanaro.
Punto di riferimento della comunità, Moro era attivo in numerose realtà del territorio: cantore della parrocchia, membro del Consorzio di miglioramento locale, attore nella compagnia teatrale in patois “La Veillà” e tra i fondatori della Féderation di Théâtre Populéro, della quale è stato anche primo presidente.
A ricordarlo con commozione sono l’ex sindaco Camillo Dujany e il sindaco in carica Jean-Claude Daudry.
“È stato una persona che ha dato tantissimo al paese, amministrandolo per trent’anni – ricorda Dujany –. Aveva un carattere forte e determinato, e si è sempre prodigato per il bene comune”.
“Nell’esprimere il cordoglio di tutta l’Amministrazione comunale per la scomparsa di Giuseppe Moro, posso dire che viene a mancare un pilastro della nostra comunità: una personalità forte, caparbia, che ha dedicato una larghissima parte della sua vita al servizio del suo Comune e della cosa pubblica, con passione e dedizione. – evidenza Daudry – È una perdita dolorosa che ci vede tutti partecipi. Moro è stato un punto di riferimento per tutti noi, e tutti noi gli dobbiamo molto per ciò che ci ha trasmesso e insegnato. Cercheremo, per quanto potremo, di portare avanti i suoi insegnamenti”.
 
				 
															
 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								