Una vita trascorsa al servizio della propria comunità. E’ morto Silvano Vesan, figura storica della politica valdostana e del comune di Châtillon. Nato a Chambave il 15 giugno 1938, terzogenito, era figlio del geometra Luigi Vesan e di Rina Savin.
Dopo il diploma di geometra, conseguì la Maturità Artistica e, nel 1982, la Laurea in Architettura con una tesi dedicata al restauro del Castello di Ussel. Sposò nel 1964 Vanna Brambilla, con la quale formò una famiglia numerosa, con sei figli e dodici nipoti.
Come il padre Luigi, Silvano affiancò alla professione tecnica — prima come geometra e poi come architetto, attività che svolse fino al 2013 — un costante impegno nella vita pubblica. Fu consigliere comunale a Torgnon, membro del Cda del Traforo del Monte Bianco, Segretario regionale della Democrazia Cristiana, Presidente di Finaosta e, infine, consigliere regionale.
Entrò in Consiglio Valle nella IX legislatura, il 27 luglio 1988, con 1.560 preferenze nella lista della Democrazia Cristiana. Durante il mandato — che si concluse il 24 gennaio 1990 — fu capogruppo e fece parte della Commissione per il Regolamento, della Conferenza dei Capigruppo e di due commissioni permanenti: una dedicata all’Agricoltura e Turismo, l’altra all’Assetto del Territorio.
Terminato l’incarico in Consiglio Valle, tornò all’amministrazione locale: il 7 maggio 2000 fu eletto sindaco di Châtillon, restando in carica fino al 2005 alla guida di una lista civica. L’attuale sindaco, Jean-Claude Daudry, lo ricorda come “una personalità molto forte, con un carattere deciso e determinato. Ha compiuto scelte coraggiose, come l’abbattimento delle scuole elementari in centro e lo spostamento della tettoia del foro boario. Era una persona operativa”.
L’impegno pubblico dell’uomo rappresenta una tradizione familiare: il padre Luigi fu consigliere regionale e due dei suoi figli hanno raccolto il suo testimone istituzionale. Luigi Vesan è stato eletto a sua volta in Consiglio regionale, mentre Marco Vesan è attualmente sindaco di Chambave.
Per oltre vent’anni, Silvano Vesan fu anche presidente e fondatore dello Sci Club Châtillon.
Vesan lascia la moglie Vanna Brambilla, i figli Luigi, Roger, Barbara, Michele, Marco e Nathalie, e i suoi dodici nipoti.
I funerali si terranno giovedì 27 novembre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Châtillon. Il rosario verrà recitato mercoledì 26 alle ore 18.30, sempre nella chiesa parrocchiale.
Il cordoglio delle istituzioni
Il presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, ha espresso, a nome dell’Ufficio di Presidenza e dell’intera Assemblea regionale, “profondo cordoglio per la scomparsa di Silvano Vesan, già Consigliere regionale della Democrazia Cristiana nella IX legislatura, dal 1988 al 1990”. In una nota si legge: “Silvano Vesan è stato una figura di riferimento per la vita pubblica valdostana, un amministratore competente e appassionato, che ha dedicato il proprio impegno alla comunità e al territorio a cui era profondamente legato. Alla famiglia, ai figli e ai nipoti rivolgo le più sentite condoglianze a nome di tutto il Consiglio regionale”.
