Artigianato di tradizione in lutto. E’ morto all’età di 85 anni Livio Charbonnier, uno dei volti più noti della Fiera di Sant’Orso. Ex dipendente regionale, ha trascorso la sua vita a coltivare la passione per il legno, iniziata fin da ragazzo, grazie anche al bisnonno falegname.
Prima gli attrezzi agricoli, poi dagli anni Settanta l’intaglio, di cui è diventato uno dei primi e più importanti interpreti in Valle d’Aosta assieme a Carlo Jans.
“Non riuscivo più a vendere gli oggetti agricoli, ormai sostituiti dalle macchine moderne. – raccontava in un’intervista – Allora, negli anni ’70, ho iniziato a esporre oggetti intagliati, su pezzi che creavo io:come palette o forme del burro. Le misure, mezzo chilo o un chilo, sono verificate: io le provavo in latteria. Compravo il burro, mezzo chilo, un chilo, e provavo finché lo stampo veniva giusto. Copiavo sempre gli oggetti antichi che trovavo e compravo nei mercatini”. Charbonnier si appassiona anche agli oggetti di artigianato di tradizione, che ricerca, colleziona e riproduce.
Dopo 58 anni di partecipazioni alla Fiera di Sant’Orso, quest’anno l’uomo aveva deciso di non prendervi parte, ma ero comunque riuscito a passare fra i banchi dei tanti amici e colleghi.
Charbonnier lascia la figlia Rosanna.
I funerali dell’uomo si terranno mercoledì 13 marzo alle ore 10 nella chiesa di Excenex.