È morto lo scultore Roberto Chiurato, nome storico della “Millenaria” Fiera di Sant’Orso. Nato nel 1950 a Châtillon, ha iniziato a lavorare il legno all’età di cinque anni. Conclusi gli studi ha lavorato come modellista all’Olivetti per poi dedicarsi completamente alla libera professione di scultore.
Dopo l’Accademia Albertina di Torino le sue sculture, inizialmente molto legate alla tradizione locale, si sono modificate nelle forme diventando più essenziali ed astratte. Forme che lo hanno fortemente caratterizzato nel panorama valdostano.
Fino dal 1978, Chiurato ha esposto all’Atelier des Métiers, alla Fiera di Sant’Orso e alla Foire d’été, aggiudicandosi più volte il primo premio. Nel 1995 e nel 2006 ha ricevuto il premio don Garino.
Dal 1983, e per trent’anni, ha insegnato nei corsi di scultura organizzati dalla Regione. Dal 2003 era iscritto all’albo dei Maestri artigiani.
Tra la sua considerevole produzione – dai bassorilievi alle sculture figurative, passando per soggetti astratti o alberi – Chiurato ha realizzato anche lavori monumentali come l’opera “Il cedro del Libano”, posizionata di fronte al Grand Hôtel Billia, a Saint Vincent.
