Ci sono vite che non scorrono in vista, ma contribuiscono a definire l’anima di un luogo. Maria Thomasset, strappata ieri alla vita a 74 anni da una malattia che l’ha colpita con immeritata aggressività, era tra quelle.
Originaria di Saint-Nicolas, si era stabilita in frazione Chabloz, sulla prima collina di Aosta, in quella zona della città che per i residenti storici è sempre stata “Saint-Martin”. Erano stati l’incontro e le nozze con Livio Sapinet a portarla là, dove ha trascorso il resto della sua esistenza terrena.
A Maria, appunto, non piaceva apparire, ma la comunità – dai ritmi scanditi allora dal carattere rurale della zona, più che da quello urbano – sapeva di poter contare su di lei.
E lei, in effetti, c’era, nella sua semplicità e con il sorriso, tra una parola in patois e l’altra. Sia che fossero attività della parrocchia, spesso per portare conforto a persone sofferenti, sia che si trattasse di aprire le porte di casa per tradizioni come la “Badoche”, storicamente tramandate a Saint-Martin, lei c’era.
Dall’unione tra Maria e Livio, conosciuto e apprezzato nel quartiere, sono nati Alina e Davide, noti oggi per i loro ruoli nelle istituzioni di Città e Regione, ma visti crescere da chi vive a Saint-Martin.
Oltre a loro, Maria lascia i nipoti Christian, Jacqueline, Daphné, Gilles e Samuel, la nuora Colette, il genero René e la cognata Aldina. I funerali si terranno domani, sabato 10 giugno, alle 14.30, nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans.
Il rosario sarà recitato alle 19.30 di oggi, venerdì 9, nell’abitazione della defunta, in regione Chabloz 21/a ad Aosta.