La Valle piange Alessandra Favre, avvocata che portava ovunque “una luce gentile”

51 anni, è stata strappata alla vita da una malattia contro cui aveva lottato negli ultimi due anni. Figlia del notaio di Verrès Giovanni Favre, e moglie del collega avvocato Fabio Fantini, lascia 5 figli. I funerali nel pomeriggio di domani, martedì 21 ottobre.
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En souvenir

Dolore e cordoglio ha suscitato, in tutta la Valle d’Aosta, la notizia della morte di Alessandra Favre, 51 anni, strappata alla vita, sabato scorso, 18 ottobre, da una malattia contro la quale aveva lottato negli ultimi due anni. Figlia del notaio di Verrès Giovanni Favre e di Laura Thoux (scomparsa prematuramente nel 2006), aveva conseguito la laurea in giurisprudenza a pieni voti, nel 1998, all’Università di Torino (città in cui era nata).

Dopo la pratica forense presso un professionista della bassa valle, si era iscritta all’albo degli avvocati di Aosta nel 2004 (contribuendo, due anni dopo, a fondare lo studio associato di cui ancora ora era parte e che è cresciuto nel tempo, oggi con sedi ad Aosta e Torino) ed era Cassazionista dal 2021. In ambito professionale, si era specializzata in materia di società in mano pubblica, di privacy e modelli organizzativi, in favore di enti e società pubbliche.

Su questo tema, non mancano le attività formative e di supporto, prestate a favore di una pluralità di soggetti. La sua competenza la aveva anche portata ad essere nominata presidente dell’organismo di vigilanza (o scelta quale componente monocratico dello stesso) di realtà importanti nella nostra regione, come InVa Spa, Fondazione Liceo Linguistico Courmayeur, Vallée d’Aoste Structure, Autoporto Valle d’Aosta SpA e Centro Servizi Courmayeur.

Per numerosi altri clienti era “Data Protection Officer”, figura chiave della protezione e della tenuta legittima dei dati conservati da organizzazioni, enti e aziende. Una competenza che l’aveva condotta a collaborare, nel tempo, con Comuni, Unités des communes, società di gestione di impianti di risalita, l’Office régional du tourisme, Film Commission Valle d’Aosta e molti altri.

In uno dei tanti messaggi di saluto, la fondazione Film Commission Valle d’Aosta, ricorda “una professionista straordinaria e una donna di grande umanità, che ha accompagnato con dedizione, grande competenza e affetto autentico il nostro percorso negli anni”. La “sua presenza costante, la disponibilità generosa, il sostegno appassionato e l’entusiasmo con cui ha sempre seguito la vita della Fondazione hanno rappresentato  per tutti noi una certezza, un punto di riferimento saldo e rassicurante”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, la Fondazione turistica, che rivolge il suo pensiero “a te, che sei stata una parte fondamentale del cammino” dell’ente. “Ci hai accompagnato in tanti progetti, – sottolineano dall’ente – affrontando ogni sfida con una professionalità impeccabile e una straordinaria capacità di trovare soluzioni anche nei momenti più complessi”. A mancare di più oggi, però, “non sono solo le tue competenze, bensì la tua dolcezza profonda, la tua umanità sincera, quella luce gentile che portavi con te ovunque andassi”.

Alessandra Favre era sposata con il collega avvocato Fabio Fantini. Dal loro amore sono nati Laura, Luca, Camilla, Matilde ed Alice. Oltre a loro, lascia il padre Giovanni e il fratello Andrea, imprenditore.  I funerali si terranno a Verrès, nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria, alle 15 di domani, martedì 21 ottobre.

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