Gli alpini del Gruppo Aosta la chiamavano affettuosamente “Bianchina”. È morta a 98 anni, compiuti lo scorso gennaio, Bianca Pressendo, vedova Pelliccioni.
A ricordarla sono gli stessi alpini: “Era la Decana, la memoria storica di questa grande famiglia di Penne Nere con la quale, sino a pochi anni fa, aveva condiviso tutti i più importanti momenti associativi. Da decenni iscritta come Socia Aggregata, era sempre al centro delle attenzioni per la sua innata simpatia, una gioia di vivere coinvolgente ed una curiosità mai sazia. Le piaceva viaggiare e sapeva cavarsela da sola anche nelle situazioni complicate perché le bastava sorridere per aprire tutte le porte. Ciao Bianchina, avrai sempre un posto speciale nei nostri cuori”.
Bianca Pressendo è morta oggi, 10 aprile, al Beauregard. I funerali sono in programma venerdì 12 aprile alle 11, alla chiesa di Sant’Orso, ad Aosta. Il rosario, invece, è previsto per domani, giovedì 11 aprile alle 18, nella stessa chiesa.