Era il cuoco-volontario della Protezione civile valdostana dove ha messo a disposizione degli altri le abilità e il suo savoir faire ai fornelli che ha maturato nel corso di una vita.
Malato da tempo, Vincenzo Genna, di Aosta, si è spento oggi all’Hospice di Aosta all’età di 75 anni.
Oltre ad essere volontario, iscritto all’Ana, Vincenzo Genna ha lavorato per anni nel mondo della ristorazione. Gestore, insieme al figlio Omar, scomparso prematuramente nel 2017, della Mensaurora delle Acli nei pressi della parrocchia dell’Immacolata ad Aosta, ha lavorato anche in un ristorante a Gignod e, in ultimo, era il titolare di una piccola trattoria a Plout di Saint-Marcel.
“Una persona di gran cuore, squisita” lo ricorda Maurizio Lanivi, responsabile dei volontari della Protezione civile. “Era sempre pronto a partire e a impegnarsi nelle missioni, con la sua cucina coccolava noi volontari e soprattutto gli ospiti dei campi allestiti dalla Valle d’Aosta. Una passione e una dedizione tale che nelle tende a pranzo, pur avendo 400 ospiti, ne arrivavano 800”.
Anche Renzo Grange ricorda con affetto una delle sue ultime presenze da volontario durante l’accoglienza delle persone fuggite dall’Ucraina. “Vincenzo era gioviale e gentile, sempre disponibile, aveva una grande capacità di adattamento. Nonostante la malattia e le cure ha voluto esserci e ha lavorato insieme a tutti noi a Saint-Marcel dove era allestita la cucina”. “Ricordo ancora la sua prima missione – racconta ancora Grange – nel 2009, all’Aquila, a sostegno delle persone terremotate”.
Per chi volesse portare l’ultimo saluto a Vincenzo, che lascia la moglie Lina, i due figli Giuseppe e Davide e i nipoti, i funerali si terranno martedì 30 maggio alle ore 10 nella parrocchia dell’Immacolata di Aosta.