Gentile Redazione,
mi chiamo Ravizza Clotilde ho 67 anni e dal 2003 ho una patologia dolorosa che fa si che io possa camminare poco, dopo un po’ devo utilizzare la carrozzina a motore.
Sono molti anni che d’estate vengo in questa bella valle, o a Brusson o a Champoluc. Tutti gli anni spero che bus e navette siano attrezzate con pedana, perlomeno alcune, ad orari per esempio, e invece no, invece no, ogni anno è una delusione ed un subire.
Fino a 3 anni fa mio marito stava bene ora purtroppo no, non cammina più e la mente non c’è più.
Cerco di far da sola, ho un badante che guarda mio marito e io cerco di sbrigare le commissioni.
Ma come faccio! Ho appena telefonato alla azienda trasporti Vita che mi dice che non c’è alcun mezzo con pedana, né hanno pochi e sono utilizzati specie per il noleggio a pagamento.
Come faccio? Lunedì dovrei andare a Champoluc in Banca per dei pagamenti…
È una fatica…. Possibile che l’amministrazione sia così indifferente.
Vorrei tanto andare davanti al Comune con un cartello grosso con su scritto “perché io non posso salire sul pullman, sulle navette? Perché? É 10 anni che aspetto!”
Ravizza Clotilde
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Condivido lo sfogo della lettrice Clotilde. La Valle d’Aosta, regione ricca di fondi anche perche’ a statuto speciale, dovrebbe essere maggiormente ricca di attenzione alle persone svantaggiate disabili e anziane, adoperandosi perche’ il loro diritto a spostarsi non venga conculcato.