Lavoratori fragili assunti regolarmente grazie alla sensibilità di alcuni comuni

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione della cooperativa sociale Tandem sul tema dell'inserimento lavorativo e dei progetti di inclusione delle persone in difficoltà.
Lavoratori Tandem
I lettori di Aostasera

La cooperativa sociale Tandem, che opera sul territorio valdostano da più di 25 anni, promuovendo l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di persone disabili, detenute o ex detenute, con dipendenze patologiche o con disagio socio-economico vuole ringraziare l’Unité des Communes Mont Emilius e in particolare i comuni di Quart, Pollein , Gressan e Saint-Marcel per aver offerto alla cooperativa un periodo di ricaduta occupazionale per quattro persone che hanno partecipato, con ottimi risultati, al progetto PIA – Progetti di Inclusione Attiva e che saranno così assunti dalla cooperativa con un regolare contratto di lavoro, seppur stagionale.

Oltre ad essere motivo di riscatto e di autostima per i lavoratori, questa è una grande soddisfazione anche per noi della cooperativa. Purtroppo in tutti questi anni abbiamo constatato come molte persone da noi inserite nei progetti di Lavori Socialmente utili prima e nei Progetti di Inclusione Attiva poi, nonostante siano cresciute sul piano sociale e professionale, una volta terminati questi progetti hanno sempre avuto molte difficoltà a trovare lavoro all’esterno.

Questo accade perché nella nostra società è ancora presente il binomio cooperative sociali uguale falliti, pregiudizio che ci porta ad escludere queste persone, a non conoscerne il loro bagaglio di esperienze e vicissitudini e a non considerarle a conti fatti un valore aggiunto per tutti.

La nostra speranza è quella che in futuro, anche altri comuni possano offrire opportunità di questo tipo, dando così finalmente un senso vero a questi progetti di integrazione lavorativa senza farli rimanere sempre fini a se stessi.

Dobbiamo, inoltre, un doveroso ringraziamento alla direttrice della casa circondariale di Brissogne la dott.ssa Velia Nobile Mattei e al responsabile del  SerD. di Aosta il dott. Gerardo Di Carlo che del reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, anche con dipendenze patologiche, ne hanno fanno priorità e che in collaborazione con Davide Lugon ci hanno consentito di realizzare il progetto “Liberi dal passato”.

Questo progetto ha avuto inizio il 13 Marzo 2024 e permette ai detenuti in regime di articolo 21 di recarsi, accompagnati da un tutor, presso l’azienda Chez Lugon acquisendo le competenze necessarie in campo agricolo che, un domani, potranno essere d’aiuto per far loro trovare lavoro in questo settore.

Con questo progetto abbiamo fatto anche nostro l’obiettivo della Dott.ssa Velia Nobile Mattei: dare una seconda possibilità a chi l’ha perduta e un’alternativa a chi non l’ha mai avuta, con la speranza che questo possa allontanare questi ragazzi da ogni pensiero di “logica deviante”. I dati diffusi dal CNEL nel febbraio 2023 ci darebbero ragione: su 18.654 detenuti che hanno avuto la possibilità di un inserimento professionale il numero di coloro che tornano a commettere un reato è del 2%, contro una media del 68,7% di chi purtroppo non ha avuto questa possibilità. Sono numeri che testimoniano come il lavoro sia lo strumento più efficace per ottenere un duplice obiettivo: sia quello del recupero delle persone che quello della sicurezza sociale.

 

I responsabili della coop. Tandem

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