Il.mo Ministro Boccia,
In un momento in cui il perdurare dell’emergenza sanitaria non rappresenta più esclusivamente un pericolo per la salute dei cittadini ma sembra minare le basi stesse della nostra democrazia e quella Costituzione Italiana che avete giurato di difendere, leggo sconcertato le Sue dichiarazioni contro l’azione di governo del Presidente della Regione Valle d’Aosta.
Le nostre montagne e le loro risorse idriche sono un asset strategico di fondamentale importanza per il futuro non solo della la Regione Autonoma della Valle d’Aosta ma soprattutto dell’intera nazione. Per questa ragione ritengo che il Presidente della Regione abbia agito nell’interesse nazionale.
Il suo Governo, al contrario, sembra non saper o, ancora peggio, non voler tutelare le nostre aziende e soprattutto i nostri asset strategici dalla speculazione di grandi capitali stranieri, per lo più provenienti dall’Asia.
Le Sue dichiarazioni pubblicate dal Corriere della Sera sono gravissime perché mirano soltanto a disseminare il terrore minacciando, pur indirettamente, di morte quanti non si attengono rigorosamente alla Parola del Presidente del Consiglio.
Il terrore è diventato il principale strumento di governo dell’ultimo semestre e la vostra sola strategia. Siete riusciti a gettare nel panico la Nazione che ora accoglie i DPCM come i fedeli la Parola di Dio, e come questi ultimi fanno una gran fatica ad interpretarla, poiché essi sono un’accozzaglia di disposizioni confuse e non capitoli successivi di un copione e di una regia sicura e condivisa.
Sono certo I’ll.mo Ministro che ricorderà come La Giunta regionale dispose la chiusura del Casinò e di tutti gli impianti di risalita senza esitare, quando ancora il Suo governo meditava su cosa fare e l’epidemia era già esplosa.
Se in Febbraio il virus ci colse del tutto impreparati, devo purtroppo rilevare come il Suo Governo ancora oggi, a distanza di mesi, combatte il Covid -19 a colpi di decreti anzi di divieti che spostano l’intero problema sulla popolazione generando una gravissima crisi economica locale e nazionale. È ormai del tutto evidente che non abbiate nessuna strategia, né una visione politica che vada oltre il giorno dopo.
Pierfrancesco Cravel
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Ah certo…!!! Navighiamo nemmeno a vista….e abbiamo passato l’estate a pensare a chi votare e fare campagne e nessuno a immaginare le necessità impellenti sanitarie. Barmasse in due mesi ha fatto 3 volte il lavoro dell’ass uscente inchiodato alla sedia e concentrato a promettere l’impromettibile: sport prettamente politico, l’abbiamo capito. Lavevaz da Fazio è stato preparato a dovere x fortuna e sappiamo ed in fondo non ha detto nulla in più ne in meno di qllo che sapevamo, peró mi credi che mi è parso davvero un soffio, un sospiro di faccia nuova. Da Topogigio, forse, ma almeno un altro soma…
Non avevo letto tutte le cazzate scritte dall’architetto milanese, solo ora leggo anche quella del terrore che secondo costui il governo eserciterebbe come unica arma. Commento schizofrenico. Decisamente si confonde con altri regimi passati che magari a uno che indossa anelli teschiati che ricordano quelli delle SS son più aderenti politicamente.
Pavoncello!!!
Trovo veramente assurdo che in una situazione come quella attuale, dove come leggo QUI si apre per la prima volta un ospedale da campo per i malati (so di gente che è finita al parini e si è beccata il Covid, prima era negativo e ora rischia la vita per questo come si sa tutti evitano l’ospedale se possono ) qualcuno ed in particolare il Prefetto valdostano Lavevaz, succube della lega negazionista, che dovrebbe far rispettare le leggi inciti al liberatutti dove solo pochi mesi fa tale ottusa politica di un suo compagno di partito, TESTOLIN SENZA CERVELLO, ha portato al disastro attuale.
La politica dovrebbe esser anche responsabilità e non solo privilegio e se non sei capace raus!
Trovo veramente assurdo che in una situazione come quella attuale, dove come leggo QUI si apre per la prima volta un ospedale da campo per i malati (so di gente che è finita al parini e si è beccata il Covid, prima era negativo e ora rischia la vita per questo come si sa tutti evitano l’ospedale se possono ) qualcuno ed in particolare il Prefetto valdostano Lavevaz, succube della lega negazionista, che dovrebbe far rispettare le leggi inciti al liberatutti dove solo pochi mesi fa tale ottusa politica di un suo compagno di partito, TESTOLIN SENZA CERVELLO, ha portato al disastro attuale.
La politica dovrebbe esser anche responsabilità e non solo privilegio.!
Mi chiedo:
se la valle d’aosta con soli 126.000 abitanti, regione alpina con alta dispersione della popolazione ha i peggiori parametri in Italia, mortalità compresa, forse prima di dare lezioni ad altri dovremmo guardare a casa nostra e soprattutto limitare i danni anzichè fomentarli..
“Alle volte a tacere si fa più bella figura che a dire cavolate” caro Ultron ha perfettamente ragione, perché non lo fa allora! (sto ridendo)
II riso mica abbonda solo nelle risaie ma in un luogo che lei conosce molto bene.
Oltretutto io non ho la presunzione di mandare lettere nè a ministri nè a sottosegretari nè a semplici consiglieri regionali, mi limito a postare le mie idee senza pavoneggiarmi come fa Lei.
Pavoncello!!!|
Quindi in soldoni cosa propone al ministro cui si rivolge direttamente l’esimio Cravel?
Quali cure e rimedi avrebbe per il Covid il neo consigliere del ministro Cravel?
A febbraio qui in Valle ricordo che Testolin senza cervello invitò i turisti a venire in massa, perchè “la Valle è sicura” salvo poi poco tempo dopo fare clamorosa marcia indietro. ad epidemia esplosa, chiedendo agli stessi di tornarsene a casa “perchè la Valle non è in grado diu assisterli”.
Ora non so se Lei sa quale è lò situazione all’ospedale regionale dove se ha la sfortuna di capitarci in questo periodo per altre patologie ha ottime possibilità di beccarsi il Covid e altrettante chance di essere mal curato. Allora apriamo tutto e così ci troviam di fronte ad una ondata pandemica del tutto incontrollabile e dire già in Valle il sistema di tracciamento è andato totalmente in tilt con 126.ooo abitanti solamente.
Alle volte a tacere si fa più bella figura che a dire cavolate.
Se parliamo di inettitudine, guardiamo ai disastri della lombardia che ha contagiato tutta Italia, lombardia malgovernata dai leghisti, io ringrazio il cielo che a governare non ci sia Salvini che sul Covid ha cambiato idea come il vento prendendo tutte le pòosizioni anche quelle negazioniste.
Se al gocverno anzichè conte ci fosse quel pallone gonfiato di salvini ora staremmo assai peggio e economicamente e dal punto di vista sanitario e dei morti.
Laissez faire, laissez mourir. Trump style.
Gentile Maugeri,
adoro sciare, mi fa stare bene. e dal momento che vivo e lavoro a Milano a Natale potrei andare a Sankt Moritz o a Lech, dove tutti gli impatti sono aperti…forse dovrebbe astenersi dal giudicare sempre tutto con il suo metro, ciarlataneria inclusa. L’inettitudine del Governo Conte nel far fronte ad una crisi inimmaginabile un anno fa è un problema italiano e non valdostano.
Si ricordi di Ischgl in Tirolo, stazione che ha contagiato mezza Europa. Esiston cose più importanti che andare a sciare e lo dico da amante sci, magariu la vita umana.
Conte sta agendo bene.
Un coacervo di stupidaggini di un presuntuoso che si rivolge a un ministro anzichè fare un semplice commento sulla testata e che non dà alcuna indicazione di cosa do
vrebbe invece secondo lui fare il governo.
70 anni fa Churcill promise agli inglesi “fatica, sudore lacrime e sangue” nessuno obbiettò e vinsero la guerra………oggi c’è qualche ciarlatano che sbraita contro lo spauracchio della dittatura di Conte e invita a ribellarsi alle leggi dello stato solo per farsi il weekend in montagna sugli sci……( dimenticavo gli italiani sono quelli che la guerra l’hanno persa…)
Guardi signor Pierfrancesco abbiamo tutti ragione e tutti torto in questo periodo. Lei mi cita dati estrapolati da quotidiani e da media in genere, io le porto l’esperienza di uno che lavora in ospedale, ha già urtato contro due ondate di vairus e si è già beccato 10 tamponi. Siccome quella persona sono io, mi spiacerebbe veramente molto centrare la terza ondata al grido dell’autonomia che permette affollamenti scriteriati.
Mi chiedo se le eventuali vendite nella riapertura saranno maggiori del rimborso che verrà dato a chi è rimasto chiuso, se la gente avrà accortezza del non generare assemblamenti le vendite non saranno certo quelle dell’anno scorso, anche perché in molti non avranno le stesse disponibilità.
Non si dovrebbe sottovalutare così tanto il rischio di contagio, è pur vero che sui 295 posti del Parini ad oggi i ricoveri sono 122 (ai vostri occhi da come dite sembrano pochi) però una riapertura farà di certo incrementare quel numero, è statisticamente ovvio, alcuni dei regali acquistati potrebbero diventare l’ultimo fatto o ricevuto, vale davvero la pena correre il rischio?
Gentile signor Vicini, e gentile Clint
I principi fondamentali garantiti dalla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e la nostra Costituzione sembrano essere un fondamento giuridico assai più solido di raffinate considerazioni sui limiti delle autonomie locali che lasciamo agli esperti di diritto amministrativo.
Sono inoltre certo che concorderete come salute pubblica ed economia non siano due ossimori, due realtà antagoniste. Devono essere tutelate entrambe. Ricorderà come il patto di stabilità abbia impedito agli ospedali di aggiornare ed integrare attrezzature e personale medico. L’europa ha fatto smantellare nella sola Lombardia 500 posti di terapia intensiva immediatamente dopo la prima ondata (fonte La Repubblica). Senza denaro come pensate di poter tutelare la salute pubblica? Con le preghiere? auguri!
Aundi?
Quindi cosa propone al ministro come provvedimento che salvagiardi e salute ed economia che giustamente dice non sono ossimori? Anche perchè come abbiam visto ad esempio in Usa con Trump chi voleva solo salvaguardare economia ha ucciso e economia esalute e vitab di cittadini americani.
Trovo abbondanza di critiche ma assoluta carenza di soluzioni nella sua “lettera”.
Come mai in Germania i morti son stati assai meno che da noi?
Perchè lì oltre ad aver strutture di terapie intensive molto più numerose per abitante hanno una capillare struttura di medici di base che da noi spesso manca.
Anzi ecco cosa disse quel fenomeno di Giorgetti nel 2019, allora sottosegretario e comunque numero due della Lega alla festa di Comunione e liberazione:
“Caro Speranza, è vero, mancheranno 45mila medici di base nei prossimi cinque anni. Ma chi va più dal medico di base? Senza offesa per i medici di base anche qui presenti in sala. Nel mio piccolo paese vanno ovviamente per fare le ricette mediche, ma quelli che hanno meno di cinquant’anni vanno su internet, si fanno fare le autoprescrizioni su internet, cercano lo specialista. Tutto questo mondo qui, quello del medico di cui ci si fidava anche, è finita anche quella roba lì”.
Capito? Ora ci si cura col faidate su internet, a cosa servon più i medici di base nell’era moderna?
Se questo è il numero due della Lega e il numero uno fa il negazionista pensi in che mani rischiam di finire e a chi si ispira Lavevaz!!!
Bisognerebbe pubblicarla più sovente la dichiarazione di Giorgetti.
Se volesse veramente sconcertarsi, vada a fare un giro in un ospedale civid+. Tiriamo in ballo la montagna e lo statuto speciale solo quando ci fa comodo.. Conosco commercianti vakdostani che fanno lavorare la gente in nero ed ora si lamentano per un decreto nazionale di uno stato che tutelerebbe i paesi asiatici. Ma mi faccia il piacere.
e la salute pubblica chi la tutela?? Sono solo proclami senza nessun fondamento giuridico, forse la Regione farebbe più bella figura a fare un passo indietro, siamo comunque in Italia e la competenza primaria nell’ambito sanitario spetta allo Stato, la Valle farà una figuraccia di quelle epocali!
Sconcertante…………………
Grazie! Condivido questa lucida analisi e sono contenta che questa lettera sia stata scritta e pubblicata. Qualche anima sveglia c’è ancora!