“Lo sciopero nulla ha a che vedere con la realtà di RP Domus Pacis”

Il Gruppo La Villa – cui afferisce RP Domus Pacis di Bozzolo – fa chiarezza rispetto alla presenza di tensioni nel personale della struttura, come emerso durante la conferenza stampa convocata per presentare lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per venerdì 29 novembre.
Domus Pacis Donnas
I lettori di Aostasera

Il Gruppo La Villa – cui afferisce RP Domus Pacis di Bozzolo – fa chiarezza rispetto alla presenza di tensioni nel personale della struttura, come emerso durante la conferenza stampa convocata per presentare lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per venerdì 29 novembre.

Sui punti sopra citati l’azienda prende le distanze ed espone il reale stato dei fatti, in totale trasparenza.

Apprendiamo dalla stampa locale come – per lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati del 29.11.2024 (con alcune eccezioni imposte dalla Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali) indetto in data 30.10.2024 dalle segreterie nazionali di CGIL e UIL – sia stata individuata come luogo di manifestazione la RP Domus Pacis, facente capo al gruppo Edos s.r.l. “dove – si legge – c’è una forte tensione”, a detta della FP CGIL. Peccato che la scrivente apprende ora e dai media locali come nella propria unità produttiva vi siano forti tensioni, non preannunciate da alcuna richiesta sindacale di incontro o confronto.

Comprendiamo che le trattative per il rinnovo applicato da Edos s.r.l, il CCNL Istituzioni Socio Assistenziali Uneba scaduto da quasi due anni, possano generare malcontento nel personale della struttura. Tenendo conto del protrarsi delle trattative (trattative in cui Edos non è in alcun modo parte attiva) e del mancato adeguamento delle retribuzioni del personale, da luglio 2024 sono stati riconosciuti a tutto il personale della struttura buoni pasto per ogni giornata lavorata. Non solo: cogliendo le proposte emerse durante una riunione tra la Direzione del Personale e i dipendenti della Domus Pacis, da giugno 2024, è stato attivato il progetto “Cresciamo insieme”, che prevede l’erogazione di un premio in denaro che può giungere fino a 1500€ al personale in forza che segnala un candidato che sia poi successivamente assunto dalla struttura. Vero è che vi è una difficoltà diffusa e crescente, che perdura oramai da anni, nella ricerca di personale socio sanitario.

L’attenzione al personale inoltre (non solo della Domus Pacis, ma di tutte le strutture del Gruppo La Villa, di cui Edos è società controllata), si è concretizzata nell’attivazione di un Punto d’ascolto bisettimanale a cura del Dipartimento Risorse Umane e da novembre anche con la Direzione Generale (progetto definito “La tua voce conta”), entrambe occasioni per dialogare direttamente con la sede legale.

Edos ritiene utile precisare quanto sopra, onde evitare fraintendimenti soprattutto nei confronti dei residenti della struttura e dei loro cari, nonché chiarire come lo sciopero del 29.11.2024 è stato indetto con le motivazioni di “cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, Finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici, Investire nelle politiche industria”, motivazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà di RP Domus Pacis.

Una risposta

  1. Siccome il gruppo di cui sopra gestisce soldi pubblici, per posti in convenzione, suggerisco meno stupore e più fatti a favore del benessere dei lavoratori.
    Un premio per chi procaccia personale?! Mi vergognerei di dirlo: sa di raschiamento del barile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte