Leggo su Aostasera che il comune di Aosta, tramite la vice Sindaco A. Marcoz, ha affidato alla 5+1 (Agenzia di architettura di Genova) lo studio di fattibilità per il progetto di valorizzazione e riqualificazione del mercato coperto di Aosta e dell’area circostante.
Finalmente, dopo anni di immobilità, l’Amministrazione comunale parte con un bel progetto per riqualificare un’area importante della città. Peccato che il comune, dimostrando la più totale sfiducia nelle idee e nelle capacità dei professionisti locali, abbia affidato il progetto ad architetti genovesi, senza una gara, senza un concorso, senza aprire una fase di discussione, anche con gli operatori economici, che avrebbe potuto generare idee e soluzioni diverse ed innovative per tentare di risolvere i numerosi problemi di un quartiere che è stato scelto quale scenario rappresentativo del degrado delle città di un est Europa ormai inesistente.
Eppure gli architetti della Valle d’Aosta hanno spesso dimostrato alti livelli di capacità e preparazione, vincendo gare e concorsi, anche internazionali, dentro e al di fuori della regione.
La procedura seguita dalla Vice Sindaco, per quanto legittima nel caso di un importo che risulta essere inferiore a 20.000 euro, è davvero singolare e decisamente sconsigliata quando si mette in atto un progetto importante che comporta la trasformazione di una parte della città e del suo mercato coperto, mercato che dovrà diventare il volano di questa riqualificazione. Tanto più singolare se si considera che la notizia dell’affidamento alla agenzia di architettura 5+1 ha seguito di pochissime ore quella in cui si apprende che l’Amministrazione regionale aumenterà le somme elargite per i mutui prima casa a condizione che le opere vengano eseguite da imprese locali.
Se la Regione cerca di valorizzare ed incentivare l’imprenditoria locale, la nostra vice sindaca decide invece di dare uno schiaffo in faccia agli architetti valdostani. Aspettiamo tutti che ce ne spieghi le ragioni!
Auguri per il suo progetto sig.ra Marcoz, e grazie a tutta la Giunta comunale per la capacità dimostrata di aprirsi al confronto con i cittadini e con gli operatori del mercato, per dare gambe ad un progetto capace di dare forza alle necessarie trasformazioni della città e, infine, per aver creduto nelle nostre capacità ed aver dimostrato stima per i propri concittadini. Ma la stima, del resto, è reciproca!
Arch. Daria Cini
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