Sette titoli per un febbraio “In maschera!”
La maschera nasconde o rivela? Ponendoci nel mezzo del cammin tra la romantica e idilliaca fotografia di San Valentino che immortala il giurarsi amore eterno degli innamorati («Ma davvero?» chiede dalla platea Pirandello) e il festoso piano sequenza del Carnevale in cui si celebra il trionfo del mascheramento, per febbraio vi consigliamo sette titoli cinematografici e seriali con protagonista la maschera. Parte integrante della vita umana e congegno per adattarsi agli spigoli del reale, la maschera può simulare, mimetizzare o celare l’esistenza del soggetto a se stesso e agli altri (Goffman docet) ma, se la si osserva all’opera frame per frame, può rivelarsi anche un potente strumento di smascheramento del perturbante individuale e sociale che abita nelle esperienze quotidiane di ognuno di noi.
EYES WIDE SHUT di Stanley Kubrick, disponibile su AMAZON PRIME VIDEO
USA / GB, 1999
Dramma psicologico, erotico
Cast: Tom Cruise, Nicole Kidman, Sydney Pollack
Le maschere non sono soltanto quelle che si indossano durante le più smodate feste in costume in stile Rothschild, ma anche quelle ben più finte e complesse che si portano nella vita di coppia, soprattutto quando in gioco c’è il desiderio. Simbolo del capolavoro di Kubrick non può che essere la maschera, onnipresente simulacro psicoanalitico.
Nel film-testamento di Kubrick, sconvolto dalle confessioni delle fantasie sessuali di sua moglie (Nicole Kidman), il protagonista (Tom Cruise) si addentra in un labirintico viaggio notturno alla scoperta delle tentazioni che potrebbero minacciare il proprio matrimonio. Kubrick recupera il genio di A. Schnitzler e il suo Doppio sogno per creare una tormentata e perturbante evasione onirica nella psicologia di coppia e nelle ipocrisie dei nuclei familiari. Gli occhi sono spalancati (wide) sul sogno e chiusi (shut) sulla realtà, che sembra composta da quadri inquietanti, percorsi man mano dal protagonista come l’Alice di Lewis Carroll. Da ricordare che Tom Cruise e Nicole Kidman all’epoca erano la coppia più chiacchierata di Hollywood. Uno tra i film più labirintici (e belli) dell’intera storia del cinema, da vedere e rivedere, perché solo sforzando lo sguardo è possibile cogliere gli innumerevoli rimandi interni e accorgersi di quanto sia meraviglioso perdersi negli oscuri meandri del suo cinema.
Se vi è piaciuto, oltre a raccomandarvi di recuperare la lettura dei racconti di Schnitzler, potete vedere gli altri capolavori imperdibili del genio di Stanley Kubrick, come Barry Lyndon o Arancia meccanica, entrambi disponibili su Amazon Prime Video.
ESSI VIVONO di John Carpenter, disponibile su Apple TV
USA 1988
Azione, Fantascienza
Cast: Roddy Piper, Keith David, Meg Foster
In questo capolavoro anticapitalista, gli alieni sono già in mezzo a noi, camuffati per apparire come noi, ma unici in grado di vedere ciò che si nasconde dietro chi ci controlla, comanda e punisce. Come spesso accade in pellicole di questo tipo, ben presto capiamo che il vero pericolo sono gli umani doppiogiochisti e pronti a tradire l’intera umanità in cambio di potere e ricchezza.
John Nada è un uomo abituato a vagare di città in città, da poco arrivato a Los Angeles in cerca di qualche occupazione. Il massimo che trova è un lavoro in nero come operaio e un materasso per dormire in una delle tante tende nelle baraccopoli periferiche. Poco dopo il suo arrivo, una serie di strani eventi e coincidenze lo portano a trovare un paio di occhiali molto speciali che, una volta indossati, mostrano il mondo per quello che è veramente. Le pubblicità nascondono messaggi subliminali, i media in tv ripetono incessantemente le stesse cose e le autorità sono in realtà degli alieni. Un messaggio scritto su alcuni muri – essi vivono, noi dormiamo – ci fa scoprire che alcuni umani si stanno organizzando per resistere, ma anche che molti altri si sono lasciati corrompere e sono diventati collaborazionisti. Saranno John e il suo amico Frank a dover aiutare l’umanità a svegliarsi.
Se ti è piaciuto, consigliamo ad occhi chiusi “Total Recall” di Paul Verhoeven (l’originale con Arnold Schwarzenegger OVVIAMENTE) disponibile su Prime o, sempre su Prime, l’intramontabile cult “L’invasione degli ultracorpi” di Don Siegel. Se la quantità di ore di visione non ti spaventa poi, su Disney Plus c’è l’integrale della serie X-Files.
BETTER CALL SAUL, disponibile integralmente su Netflix
USA, 2015-2022
Drammatico
6 stagioni (conclusa)
Conosciamo tutti “Breaking Bad”, la serie che ha contribuito alla rivoluzione della serialità prima raramente presa sul serio per qualità autoriale e cinematografica, una serie dove chiunque ha una doppia vita, una doppia natura.
Tra loro, uno dei personaggi più amati dal pubblico, ovvero l’avvocato Saul Goodman, un uomo volgarotto e facilmente corrompibile, scritto e interpretato così bene da essersi guadagnato un suo spin off che riprende il motto che ripete nelle sue pubblicità da quattro soldi: “Better call Saul!”. In questa serie, ambientata 6 anni prima dell’incontro di Saul con Walter White in Breaking Bad, scopriremo come Jimmy McGill, vero nome di Saul, un avvocato brillante e promettente anche se molto sfortunato, difensore dei più deboli, sia diventato l’avvocato preferito dei criminali e dei narcotrafficanti. Ma non è l’unico a costruirsi una doppia identità in questo universo seriale che, puntata dopo puntata, consente anche di approfondire il ritratto di Mike Ehrmantraut, lo spietato ed infallibile sicario di uno dei più potenti cartelli messicani.
Sulla stessa scia, un’altra serie altamente raccomandata è Ozark, disponibile integralmente su Netflix, che segue le vicissitudini di una famiglia del ceto medio borghese americano apparentemente normale ma che, in realtà, è un anello essenziale della catena del riciclaggio del denaro per uno dei più grandi cartelli della droga messicani.
OCCHI SENZA VOLTO di Georges Franju, disponibile su RAI PLAY
Francia 1960
Drammatico, Thriller
Cast: Pierre Brasseur, Alida Valli, Juliette Mayniel
Un film potente e inquietante in cui il tema della maschera è trattato in modo sofisticato e profondo.
La trama segue le vicissitudini di un chirurgo plastico che, utilizzando i tessuti delle proprie pazienti, cerca di creare una “maschera perfetta” per riparare il volto di sua figlia, gravemente ustionato a causa di un incidente. Maschera, questa, che diventerà simbolo della sua alienazione e della sua incapacità di essere accettata dalla società. L’opera rivela le conseguenze devastanti delle “maschere” che indossiamo quotidianamente per nascondere la nostra vera natura. La regia di Franju, supportata da un’eccelente fotografia in bianco e nero, riesce a trasmettere un senso di inquietudine e di mistero creando un’atmosfera cupa e opprimente che si adatta perfettamente al tema del film.
Per approfondire il cinema dei nostri cugini transalpini sempre su RaiPlay trovi il bellissimo “Cléo dalle 5 alle 7” di Agnès Varda, una delle massime esponenti della Nouvelle Vague.
V PER VENDETTA di James McTeigue, disponibile su Netflix
Stati Uniti, 2005
Azione, thriller
Cast: Hugo Weaving, Natalie Portman, Stephen Fry, Stephen Rea, John Hurt
La maschera di V per Vendetta è conosciuta in tutto il mondo come un simbolo di lotta contro l’oppressione politica. Pochi sanno però che rappresenta Guy Fawkes, il membro più conosciuto dell’attentato noto come la Congiura delle polveri, durante la quale un gruppo di anarchici minacciò la Camera dei Lord inglese nel 1605. Come afferma V nel film, Fawkes credeva in una prospettiva di giustizia, libertà e uguaglianza… ma come si possono nutrire questi ideali dietro una maschera?
V per Vendetta trova le sue origini tra le pagine dei fumetti DC del celebre Alan Moore. Trasposto sul grande schermo da James McTeigue, il film si apre presentando uno scenario distopico, in un Regno Unito totalitario e militarizzato. Si oppone a questa società oppressiva un rivoluzionario, che si fa chiamare V (Hugo Weaving), immediatamente etichettato come terrorista anarchico. Come viene rivelato nel corso del film, il protagonista ha sperimentato sulla sua pelle la disumanità del regime ed è assetato di giustizia, o più precisamente di vendetta. V si imbatte in una giovane donna, Evey Hammond (Natalie Portman), con cui instaura un controverso rapporto di carceriere/salvatore. Una volta scoperta la verità sul passato di V, Evey si schiera al suo fianco come alleata nella lotta per la libertà contro l’autoritarismo, in un finale rivoluzionario.
Se lo spirito ribelle di V per Vendetta ti ha affascinato, il prossimo titolo da vedere è La Casa di Carta, sempre disponibile su Netflix. Anche i protagonisti della serie TV spagnola vogliono farsi sentire in una società che li emargina, indossando delle maschere, che in questo caso rappresentano il pittore Dalì.
OMICIDIO NEL WEST END di Tom George, disponibile su Disney+
USA 2022
Giallo, Commedia
Cast: Sam Rockwell, Saoirse Ronan, Adrien Brody
Troverete maschere ovunque in questa commedia a tinte gialle, dalla maschera intesa come personale di sala in teatro, alla maschera di scena, alla maschera con cui l’assassino cela la sua identità, ma soprattutto troverete le maschere che nella vita quotidiana ognuno di noi, di volta in volta, indossa e cambia per affrontare ogni diversa sfaccettatura dell’ esistenza. Il film in un gioco di specchi riflette sui labili confini tra realtà, finzione scenica e finzione letteraria. Una visione sicuramente leggera, ma allo stesso tempo non priva di un’ eventuale ulteriore livello di lettura.
Nella Londra del primo dopoguerra “Trappola Per Topi”, rappresentazione tratta dall’omonimo romanzo di Agatha Christie, è giunta alla centesima messa in scena. Alla festa di rito, organizzata dopo lo spettacolo, è presente l’intera produzione assieme ad un regista americano, Adrien Brody, assunto per trasporre il fortunato spettacolo in un successo destinato al grande schermo. Durante la serata un killer mascherato provvederà a mietere la prima di una serie di vittime che daranno il via alle maldestre indagini dell’ agente Stalker, Saoirse Ronan, e dell’ispettore Stoppard, Sam Rockwell. Dal palcoscenico del New Ambassador Theatre, alla villa della Christie, attraverso il Savoy Hotel, King’s Cross ed i vicoli più malfamati di Londra, la storia si svela tra colpi di scena, equivoci ed un corollario di trovate note ma sempre piacevoli. Ben recitato, ben messo in scena, sulla scia del successo dei recenti lavori di Kenneth Branagh arriva questo lavoro di Tom George, alla sua prima prova sul grande schermo, che cerca di aggiungere alla rodata equazione un pizzico di fratelli Cohen ed una spruzzata di Wes Anderson.
Se il titolo fosse stato di tuo gradimento, ti consigliamo “Assassinio sull’Orient Express” e “Assassinio sul Nilo“ di Kenneth Branagh, o ancora “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson, tutti disponibili su Disney+.
THE PINE TREE VILLA di Jan Koester, disponibile su YouTube
Germania 2016
Cortometraggio animato
In un mondo in cui tutti hanno una maschera di animale (il proprio animale totem) a coprire il proprio volto, una sera d’estate Lion e Bird decidono di fare irruzione in una villa abbandonata che si vocifera essere magica. Nonostante sia disabitata da decenni, la magione non è cambiata in nulla e si auto-ripara da sola: i due scopriranno il mistero che si cela dietro quelle mura, ma anche l’importanza dell’autodeterminazione.
Dello stesso autore, puoi recuperare anche “Our man in Nirvana”, un altro cortometraggio animato in tecnica mista ( Our Man in Nirvana | A Short Film by Jan Koester)
Il film è disponibile su Youtube al link: https://www.youtube.com/watch?v=JUX232fcTIg.