Novant’anni di Woody Allen, a Plus due giornate dedicate al suo cinema Noir

Sabato 29 e domenica 30 novembre, una retrospettiva che attraversa delitti, desideri e crisi morali per riscoprire il lato più cupo e affascinante del maestro di Manhattan.
Woody allen e Scarlett Johansson
Incontri ravvicinati con AIACE

È una sorte toccata a tanti grandi autori brillanti, che hanno avuto grandi successi nel campo della commedia: se realizzano opere serie rischiano di essere fraintesi, quando non trascurati. È accaduto a Billy Wilder per esempio, che prima di essere il regista di A Qualcuno Piace Caldo e altre trascinanti farse era dietro la macchina da presa di La fiamma del peccato o Viale del tramonto, due capolavori del noir hollywoodiano. Capita anche a Woody Allen.

Il grande regista newyorkese, che questa domenica compirà 90 anni, non è solo un grande autore comico e un fantastico tessitore di intrecci sentimentali e psicologici, ma è anche un grande appassionato di noir, tanto da averne realizzati in quantità sufficiente che AIACE VDA ha deciso di dedicargli una retrospettiva. Sabato 29 e domenica 30 novembre allo spazio Plus ad Aosta, l’associazione dedica al maestro di Manhattan la consueta rassegna annuale “Noir al Bianco”, una retrospettiva che attraversa delitti, desideri e crisi morali per riscoprire il lato più cupo e affascinante del maestro di Manhattan, capace tanto di ibridare il noir con la commedia quanto di firmare alcuni dei suoi film più drammatici e inquieti.

Se l’interesse di Allen è da sempre quello delle contraddizioni umane e del racconto degli abissi in cui possono gettare il sesso e il desiderio, la passione che scavalca gli scrupoli morali, sociali e psicologici, il genere noir è uno dei modi più completi per sondare l’animo umano, raccontando il punto a cui siamo disposti ad arrivare pur di ottenere ciò che vogliamo. I film oscuri del regista spesso mescolano la vena ironica con le trame thriller, ma sono anche capaci di gettare sguardi cupi, come in due dei quattro film ambientati a Londra, soprattutto Sogni e delitti, tra i suoi film meno compresi e amati, appunto, ma più meritevoli di rivalutazione.

Quest’anno, per celebrare il compleanno del regista e attore, l’associazione ha deciso di far (ri)scoprire i film di Allen che ne certificano la passione per le storie di delitti e criminali che percorrono come un filo rosso la sua carriera. Quattro film, due per serata.

I film

Si comincia sabato 29 alle 16.00 con Scoop, secondo film londinese, una spassosa commedia che mette insieme due amori del regista: il noir, appunto, e la magia, raccontando la storia di un prestigiatore, interpretato dallo stesso Allen, che viene coinvolto nei delitti di un serial killer da un’aspirante giornalista, ovvero Scarlett Johansson, e da un vecchio cronista che nuota nei mari dell’Aldilà.

Alle 20.30, si prosegue con Match Point, uno dei film più amati e fortunati del regista, il primo girato nella capitale britannica, con cui rivelò al mondo il suo amore per il thriller e il noir in forma pura: un maestro di tennis trova la fortuna fidanzandosi con una ricca ereditiera fin quando non si innamora della compagna del cognato, ovvero Scarlett Johansson nel ruolo che l’ha fatta conoscere nel mondo assieme a Lost in Translation, che lo porterà fino alle soglie del crimine.

Domenica 30 si parte alle 18.00 con Crimini e Misfatti, tra i film del periodo d’oro del regista, in cui si intrecciano le vicende di un regista di documentari in cerca di un riconoscimento e di un progetto che possa farlo emergere e quelle di un oculista, il cui rapporto extraconiugale lo condurrà alla perdita di ogni inibizione morale, in una delle opere più cupe dell’autore.

Si chiude alle 20,30 con Misterioso omicidio a Manhattan, al contrario una delle prove più divertenti dell’Allen maturo, un film ispirato a La finestra sul cortile e La signora di Shangai, che vede riunirsi la coppia Allen-Diane Keaton, scomparsa poche settimane fa: una coppia di sposi maturi e un po’ annoiata si fa coinvolgere nel presunto assassinio di una donna che abita nel loro stesso palazzo da parte del marito. Indagando rischieranno la vita, ma ritroveranno la scintilla per vivere insieme.

Ognuna delle proiezioni è a ingresso gratuito e sarà introdotta dal critico cinematografico Emanuele Rauco, saggista, divulgatore e curatore di festival (tra cui la Mostra del Cinema di Venezia), che sarà al centro anche di due intervalli tra le proiezioni: uno sabato alle ore 18.00, un aperitivo letterario in cui, assieme a Simone Tarditi, presenteranno Lonesome Blues, il libro che hanno scritto a quattro mani proprio sul cinema di Allen; l’altro domenica alle 10.00, la colazione con il critico, ovvero un modo per parlare di cinema, critica, segreti e trucchi dietro la settima arte, magari davanti a un cornetto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte