Come sopravvivere ai terremoti finanziari

Negli ultimi 24 anni abbiamo assistito a circa 7 anni di terremoti e 17 anni di calma. In media dopo ogni crisi sono trascorsi 3-4 anni di ripresa.
Terremoto finanziario
Soldi a parte

Kenzo Tange: L’Architetto Visionario

Ogni grande storia ha il suo protagonista, e nel campo dell’architettura giapponese e non solo, Kenzo Tange è stato una figura chiave. La fama di Tange si diffuse quando, nel 1964, venne incaricato di progettare il Centro Olimpico Nazionale di Tokyo in vista delle Olimpiadi estive.

Nato in Giappone nel 1913, Tange non solo plasmò il panorama architettonico del suo tempo, ma fu anche un pioniere nel campo della progettazione antisismica. Un curioso aneddoto racconta come un giorno, mentre osservava le onde del mare infrangersi sulla costa, ebbe un’illuminazione. Come l’oceano assorbe e disperde l’energia delle onde, così doveva essere per gli edifici di fronte a un terremoto. In quel preciso istante nacquero, o meglio nacque l’idea dei cuscinetti antisismici, dispositivi concepiti per agire come “ammortizzatori” per gli edifici, assorbendo e dissipando l’energia sismica in modo da proteggere la loro integrità strutturale.

La stessa funzione di protezione e solidità possiamo trasportarla nella gestione delle nostre finanze personali.

Proprio come Tange ha progettato i suoi edifici per resistere agli urti, possiamo far sì che le nostre finanze siano in grado di resistere a qualsiasi terremoto finanziario ed economico.

Terremoto Naturale vs. Terremoto Finanziario

In tutti e due i casi spesso ci troviamo di fronte a lunghi periodi di calma e tranquillità interrotti saltuariamente da violente scosse che posso segnare in modo indelebile il nostro destino.

La calma apparente può essere ingannevole, sia in natura che nel mondo finanziario. Un terremoto, sia esso fisico o economico, è il risultato di minuscoli, impercettibili e continui movimenti che portano a significativi mutamenti.

Così come non possiamo evitare in nessun modo il verificarsi di un terremoto naturale, non possiamo nemmeno evitare un terremoto finanziario. Prepararsi per queste eventualità non è solo saggio, è essenziale.

Queste situazioni ciclicamente si verificano e dal 2000 ad oggi possiamo ricordarne almeno 5:

  • 2001 crisi dot-com
  • 2008 crisi Leman Brothers
  • 2011 crisi del debito sovrano
  • 2020 pandemia Covid-19
  • 2022 ritorno dell’inflazione e aumento dei tassi di interesse

Negli ultimi 24 anni abbiamo assistito a circa 7 anni di terremoti e 17 anni di calma. In media dopo ogni crisi sono trascorsi 3-4 anni di ripresa.

I cuscinetti antisismici nella Finanza Personale

I 3 punti da cui partire per una pianificazione finanziaria antisismica sono:

  1. Assicurarsi in modo adeguato: la prima linea di difesa contro i disastri finanziari è un’assicurazione ben strutturata. Assicurarsi adeguatamente significa proteggere non solo i beni tangibili, come la casa o l’auto, ma anche garantire la propria salute e quella dei propri cari. È cruciale valutare le proprie necessità e scegliere polizze che offrano una copertura adeguata, evitando così di trovarsi impreparati di fronte a eventi inaspettati.
  2. Liquidità nel Conto Corrente: detenere sufficiente liquidità è uno scudo in caso di bisogno immediato. Avere accesso a fondi prontamente disponibili permette di affrontare spese impreviste senza dover attingere ai propri investimenti a lungo termine, che potrebbero non essere liquidi ( investimenti immobiliari ) o potrebbero essere in un momento di basso valore a causa delle fluttuazioni del mercato.
  3. Creare un fondo di emergenza diversificato: un fondo di emergenza ben strutturato è un vero e proprio sistema antisismico per le proprie finanze. Investire in strumenti a basso rischio e diversificati garantisce, in caso di necessità, risorse su cui contare senza dover sacrificare gli investimenti futuri ( non solo titoli di Stato italiani i quali, seppur a “basso rischio”, da soli non rispettano il principio della diversificazione ).

Questi 3 pilastri rappresentano la base per un progetto di vita delle proprie finanze a medio e lungo termine. Scegliere qualsiasi strumento finanziario o fare qualsiasi altro investimento ( anche immobiliare ) senza aver considerato questi punti equivale a costruire una casa partendo dal tetto.

I principi di Kenzo Tange applicati alla finanza personale ci insegnano che una corretta pianificazione è la chiave per superare le crisi finanziarie. Dobbiamo aspirare a una stabilità che resista alle crisi che la vita finanziaria ci riserva esattamente come gli edifici antisismici oscillano alle scosse.

Adattarsi non significa solo sopravvivere, ma come insegna Nassim Taleb nel suo memorabile libro Antifragile, significa prosperare indipendentemente dalle circostanze.

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