Alla lista “Verrès Ensemble”, del sindaco uscente Alessandro Giovenzi con vicesindaco Alessandro Rossi, si contrappone una squadra con innesti della minoranza uscente: “Verrès per tutti”, con candidato sindaco Andrea Costa e vicesindaco Dario Barone.
“Verrès Ensemble”, titolo che dimostra la voglia di collaborazione dei candidati. “Chiediamo la partecipazione attiva dei cittadini. Bisogna lavorare insieme”, dichiara Alessandro Giovenzi. Oltre a includerli nelle decisioni, si vuole “far sentire al sicuro i cittadini”, dovendo in più convivere con questa “realtà incerta” ed emergenziale. Trasformare il paese in un importante centro servizi e in un luogo attraente dove vivere: questo il primo obiettivo della lista “Verrès ensemble”. Convinta dell’importanza del bilinguismo francofono, vuole farne il punto di partenza per sviluppare il progetto di un’Europa globalizzata.
I candidati sono decisi a completare il loro percorso amministrativo, “siamo solo a metà strada”, dichiarano. La lista riconosce di “non aver risolto tutte le questioni aperte”, ma afferma di essere riuscita a “mettere a fuoco i problemi e investire risorse sulle opportunità che Verrès merita”.
Mostra una sfumatura simile la lista avversa, “Verrès per tutti”, nome che già annuncia la sua priorità: basarsi sulle esigenze dei cittadini per stabilire gli obiettivi. Non si tratta di un programma di grandi opere, ma di “piccoli interventi mirati”, da realizzare attraverso la collaborazione tra candidati ed elettori. La lista divide il lavoro a cui aspira in due linee principali: ambito sociale e produttivo, commerciale e turistico. Si ribadisce l’intenzione di voler mettere al centro il cittadino, congiungendo la società. “La popolazione ha bisogno di essere ascoltata ancora di più dopo questa emergenza”, dichiara il candidato sindaco Andrea Costa.
La lista civica “comprende diverse sensibilità, tutte del mondo verrezziese, da giovani a professionisti, a lavoratori autonomi”.
I programmi
Servizi, economia e imprese
Quale importante centro servizi, Verrès deve essere salvaguardata in questo campo. In particolare, “Verrès Ensemble”- qui il programma completo – si vuole focalizzare sul consultorio Usl e la sede Inps. Ha intenzione di continuare a controllare la pressione fiscale sui cittadini e proseguire con un basso carico fiscale, aumentando la capacità effettiva dei crediti comunali. Si certifica l’intenzione di sostenere i neo imprenditori.
Anche gli sfidanti – ecco il loro programma– vogliono mantenere l’abolizione dell’addizionale comunale Irpef e mantenere minime in particolare le tariffe di Imu e Tari. Inoltre propongono l’apertura di uno sportello per guidare cittadini e imprese sulle possibilità previste dalle misure economiche post Covid.
“Verrès ensemble” vuole riqualificare il polo industriale, facendo sì che questo torni ad essere “un bacino importante di posti di lavoro”. Sono infatti “15-20 anni che Verrès sta subendo crisi macroeconomiche”, riconosce Andrea Costa. A questo nodo, la lista sfidante aggiunge il problema del settore artigianale. Negli ultimi anni molte eccellenze del paese “sono emigrate nei paesi vicini”. Per sollevare la situazione, la lista “Verrès per tutti” propone di incentivare l’insediamento di nuove attività artigianali. Emerge fiducia: “Verrès può diventare un centro interessante a livello commerciale se noi riusciamo a ottenere nuovi insediamenti di qualità”.
Famiglie, giovani e sport
“L’impegno per le famiglie sarà tra gli obiettivi più seri da perseguire”, mette in chiaro Giovenzi. Si mira a educare i giovani al bene comune, alla legalità e alla sostenibilità, attraverso sostegni rivolti ai genitori e ai luoghi di aggregazione, in particolare all’Oratorio. A tutela delle persone più fragili si intendono aumentare gli interventi di politiche sociali, prestando anche attenzione alle differenze culturali, religiose e linguistiche.
Integrare sistema scolastico e comunità: un “nodo nevralgico”, secondo il sindaco uscente. “Vogliamo crescere una comunità di cittadini colti, consapevoli e responsabili anche rispetto a territorio e tradizioni”. Si vuole quindi educare alla cittadinanza, coinvolgendo anche i più piccoli, e continuare le iniziative a favore della legalità, collaborando con scuola e forze dell’ordine. Si vuole porre grande attenzione al parco urbano, che mira a diventare “simbolo di aggregazione sociale e di benessere naturale”. Per preservare la storia, si intende continuare a valorizzare il lavoro “Quanti saperi e quanta memoria c’è da tramandare?” del centro anziani Maison Roux-Péaquin.
Dare spazio ai giovani è invece uno dei punti prioritari della lista contendente. Si vorrebbe dedicare il Cinema Ideal a Cittadella dei Giovani, luogo che oltre a sostenerli nella crescita, sarebbe trasversalmente un mezzo per contrastare i problemi di vandalismo, “canalizzando la loro energia e voglia di esprimersi in posti idonei”. I candidati ribadiscono l’esigenza di un auditorium. “Manca un posto dove la Filarmonica, il coro o altre eccellenze di Verrès possano esibirsi”, giustifica Costa. Il pensiero va alla struttura ex Brambilla, creando non macroprogetti costosissimi, ma opere necessarie alla popolazione, fattibili e gestibili, con una spesa oculata, “perché si tratta dei soldi dei cittadini”. Per i più piccoli, la squadra intende realizzare nuovi spazi giochi e sostenere il “Pedibus”.
“Verrès Ensemble” percorrerà invece una “strada innovativa e futuristica” per ridare vita al Cinema Ideal, creando un centro sportivo all’avanguardia, con un progetto di fattibilità realizzato da Alps Center, conservando la parte di teatro/auditorium. Oltre alla nuova struttura, si vogliono creare altre attrattive sportive, sviluppare l’attività dello stadio comunale G.Bezzan, organizzare la quarta edizione del Castle’s Trail, procedere con lo studio per la realizzazione di una via ferrata e posizionare un cavo aereo per “Le vol du Château”. Si vuole anche realizzare un’area sportiva dotata di campo di paddle tennis, beach volley e da calcetto (3 contro 3), “come da progetto approvato”, precisa il sindaco uscente.
“Verrès per tutti” vuole potenziare invece il servizio Wi-Fi e i canali digitali per semplificare l’accesso ai servizi, coinvolgendo i cittadini a partecipare ai consigli comunali e alla vita amministrativa attraverso l’interazione digitale.
Turismo, tradizioni e cultura
La maggioranza uscente intende implementare il brand “Verrès è”, promuoverlo con una linea di merchandising marchiato e creando il suo sito, con informazioni utili ai turisti. Si vogliono segnalare siti e vie medievali, installare totem multimediali per raccontare la storia del paese, valorizzare i sentieri, in particolare la Via Francigena e organizzare attività all’interno della Maison La Tour, coinvolgendo personaggi di cultura e artisti. Per “rendere il paese ancora più attrattivo” si intende creare un’area sosta camper. Ci si vorrà inoltre impegnare a far tornare operative le strutture ricettive, attuando politiche mirate per le zone marginali, come l’area della stazione.
Dare al paese una visibilità digitale, e non solo, anche aggiungere tradizionali cartelli segnaletici, è l’intento anche di “Verrès per tutti”, che propone un sistema integrato di visita del borgo medievale accessibile da piattaforme quali social, app e sistema QR Code, e predisponendo circuiti smart. Intende anche promuovere percorsi che comprendano la visita alla Collegiata di Saint Gilles e la sosta dei pellegrini, così da valorizzare la Via Francigena e riprogettare l’area camper. “Per troppo tempo Verrès è rimasta in stallo, ora è il momento di riprendersi”, incita Costa.
“Consideriamo la Collegiata centro identitario del nostro paese”, dichiara Giovenzi. Per questo si intende implementare una sinergia progettuale per recuperarla, custodirla e implementare i rapporti con la parrocchia.
Condivide questo parere la lista opposta, che riconosce il grande problema della Collegiata: l’accessibilità. Perciò, si vuole studiare un modo per rendere fruibile a tutti l’accesso, e prestare attenzione alle associazioni legate, tra cui quella dei Canonici Lateranensi e la Diocesi di Aosta, al fine di recuperare un “monumento che è fantastico”, riportandolo al suo splendore. “Credo non ci sia in un centinaio di km qualcosa di simile”, confessa Costa. In più “Verrès per tutti” ha intenzione, insieme alla Regione, di riprendere il progetto della risalita meccanica al Castello. In programma anche la realizzazione di un circuito culturale che comprenda Murasse, Castello, Collegiata, cappelle, fontane e lavatoi.
Per mantenere le tradizioni, “Verrès per tutti” vuole continuare ad appoggiare il carnevale e gli altri eventi, insieme alle associazioni, aumentando la qualità e l’appetibilità delle manifestazioni “Il comune deve far sì che queste iniziative diventino delle eccellenze”. Un’idea di “Verrès per tutti” è quella di creare momenti di scambio con altre realtà nazionali o internazionali, sempre collaborando con Associazioni e Pro Loco.
La maggioranza uscente ribadisce ancora l’importanza della collaborazione tra associazioni e comunità, citando la giornata del Dono Day.
Sostenibilità, ambiente e agricoltura
“Verrès Ensemble” vuole continuare a lavorare sull’efficientamento energetico degli edifici comunali, monitorandoli al fine di ridurre al massimo l’impatto ambientale, implementare la mobilità sostenibile, continuando il servizio di E-Bike Sharing, incentivare l’iniziativa Plastic Free Challenge, reintrodurre la “giornata degli alberi” e rinnovare l’Arboretum “Borna di Laou”.
Riguardo al settore agricolo, si intende sperimentare a installare vigneti nella conca di Torille e valorizzare le aziende agricole. Non si vogliono tralasciare i provvedimenti di prevenzione del dissesto idrogeologico, si intende applicare delle reti paramassi in località Torille. Si vogliono anche continuare a controllare i canali irrigui valutando la possibilità di intubarli, installare una rete irrigua e creare una vasca in località Sérémon.
“Verrès per tutti” intende promuovere politiche di rispetto dell’ambiente, istituire la giornata ecologica per la raccolta dei rifiuti, coinvolgendo i bambini e la “Giornata celebrativa delle nuove nascite” piantando un albero a ogni nascita di un nuovo cittadino verrezziese. Si vuole anche valutare lo stato di consumo energetico degli edifici pubblici riconvertendoli per favorire l’energia rinnovabile, aggiungere cestini anche per mozziconi di sigarette e verificare i dati raccolti dall’Arpa sulla qualità dell’aria intervenendo di conseguenza. Si vogliono anche controllare zone rurali e boschive, canali irrigui e sentieri. C’è poi l’intenzione di stimolare produzione e commercio di prodotti a km 0 concedendo parcheggi al mercato settimanale o stringendo sinergie.
Urbanistica, viabilità e sicurezza
La maggioranza uscente vuole mantenere i parcheggi gratuiti sul territorio, e aggiungere incentivi agli abbonamenti.
La lista avversaria propone di migliorare alcuni marciapiedi adeguandoli alle necessità delle persone disabili e con passeggini, monitorare i flussi di traffico per conoscere i motivi di transito, adeguare il regolamento comunale relativo ai dehors, promuovere aperture serali e festive dei negozi, definire aree di sosta protette per le biciclette, riqualificare l’autostazione in via Circonvallazione e installare colonnine per la ricarica di mezzi elettrici e stabilire periodiche pulizie del paese.
L’amministrazione uscente vuole impegnarsi per la pulizia e il decoro del paese, certa di “poter contare sulla collaborazione dei cittadini per il rispetto del bene pubblico”. Intende dare ancora più ’importanza alla manutenzione di strade, piazze, parchi giochi e spazi di fruibilità pubblica. L’idea è quella di “far crescere un borgo a misura d’uomo”, valorizzando i servizi commerciali. Tra i progetti emerge la ripavimentazione di via Frère Gilles uniformandola a quella del centro storico, ottenendo un accesso ovest al borgo. Inoltre si vogliono avanzare interventi di rifacimento dei marciapiedi di via Amilcare Crétier, via Circonvallazione e avviare la progettazione di rifacimento di quelli di via XXVI Febbraio e via Barrel. Si vuole anche rinnovare il parco nell’area I Maggio e installare barriere acustiche su tutta la tratta autostradale.
Alla luce degli atti vandalici avvenuti nell’ultimo periodo, entrambe le liste intendono rafforzare i punti di controllo, in particolare “Verrès per tutti” propone di ampliare la fascia oraria delle Forze dell’Ordine e cooperare con la Protezione Civile. Questa lista intende inoltre adeguare gli impianti di illuminazione pubblica per le vie più periferiche.
I candidati
Lista “Verrès Ensembe”
Alessandro Giovenzi – Sindaco
Alessandro Rossi – Vice Sindaco
Pasquale Blasi, Stefano Favre, Irene Gabrieli, Elisa Giordano, Simona Giovinazzo, Paola Moussanet, Sandro Porro, Francesca Rolland, Fabio Tonelli, Nunzio Totaro, Claudio Varisellaz, Nunzio Venturella e Cristina Vuillermin.
Lista “Verrès per tutti”
Andrea Costa – Sindaco
Dario Barone – Vice Sindaco
Elisa Andreoli, Grazia Baiguini, Roberta Bolla, Ugo Cosentino, Lucia Corrao, Dario Ferrero, Martina Gianotto, Michelangelo Mascaro, Riccardo Mello Sartor, Filippo Pangallo, Matteo Pini, Andrea Vicquéry e Pierfrancesco Vigo.