In 294 al via a Gressoney, primi arrivi attesi a Courmayeur verso l’ora di pranzo. La neve potrebbe far loro compagnia per parte dei 130 km. Barriere orarie molto severe, che permetteranno a malapena di ristorarsi
Se la sezione riguardante le varie classifiche ha garantito anche quest’anno una certa semplicità di fruizione, cliccando sul positioning e le relative mappe in 2d e 3d, sono apparsi veri problemi, tra salti in classifica, atleti fermi e posizioni errate.
La decisione di dormire un po' è stata presa, appena dopo il Col Champillon. Nella sua pagina FB ringrazia i fan e i tanti che gli hanno fatto arrivare messaggi di vicinanza e di affetto.
Il basco vincitore dell'ottava edizione dell'ottava edizione dell'endurance trail più duro del mondo ci racconta la sua avventura sulle alte vie della Valle d'Aosta.
Il basco approfitta del crollo di Collé di questa notte e illumina con la propria frontale il rettilineo dell’arrivo. Al secondo posto Oliviero Bosatelli. Lisa Borzani in grande vantaggio tra le donne.
Una spedizione in bassa valle per cercarla e raccontare la sua storia si trasforma nella narrazione di una non-intervista. Le storie e le sfumature, però, vengono fuori lo stesso.
Se non dovesse decidere di rallentare, o di fermarsi per dormire un po’, cosa che al momento, in 54 ore di corsa, non ha ancora fatto, Collé arriverebbe al traguardo di Courmayeur intorno alle 4 di mattina di mercoledì 13 settembre.
Christian, Raoul e Robert saranno ai nastri di partenza della gara da 130 km. Tutta colpa di una sfida goliardica lanciata da Jean-Claude, costretto allo stop da una frattura al perone
Alla base vita di Valtournenche, dove i due battistrada si sono fermati entrambi per pochissimi minuti, il vantaggio di Collé è di 53 minuti: anche psicologicamente, il basco ha pagato il sorpasso subito a Gressoney ieri sera.
A Niel, il basco è in vantaggio di 13 minuti sul valdostano. Bosatelli ha un distacco più corposo (più di un’ora e mezza), ma mai darlo per vinto. Lisa Borzani fa il vuoto tra le donne.
Brunod si è ritirato questo pomeriggio lungo la discesa che da Cogne porta a Champorcher. Probabilmente è stato vittima, come tanti altri durante la prima, freddissima notte, dei classici problemi allo stomaco.
Il nostro atleta-reporter Matteo Scieghi, telefono alla mano, si è lanciato alla rincorsa del vincitore del Tor 2016 lungo la strada romana e il borgo di Donnas.