La rete Sai di Aosta accoglie 12 persone tra afgani e ucraini
Dopo l’ingresso nella rete del Sistema accoglienza e integrazione – il capofila in Valle è Saint-Vincent – il Comune di Aosta vede oggi tutti i dodici posti massimi attivabili occupati da famiglie afgane e ucraine.
Il Comune di Aosta è entrato nella Rete Sai per l’accoglienza dei profughi afghani
La Ministra dell’Interno Lamorgese ha firmato il decreto che finanzia l’ampliamento del Sistema di accoglienza e integrazione per le famiglie afghane al Capoluogo. Una dozzina le persone attese, fuggite dopo che il Paese è tornato nelle mani dei talebani. Il Comune, che ha un appartamento a disposizione, ne cerca altri.
Enaiatollah Akbari e Fabio Geda a Donnas: la situazione in Afghanistan costringe alla fuga
Presentato martedì 8 febbraio “Storia di un figlio. Andata e ritorno”, il libro scritto da Fabio Geda sotto il racconto dell’afghano Enaiatollah Akbari, lasciato a dieci anni in Pakistan dalla madre, che riesce a risentire dopo otto anni. La serata è stata organizzata da Amnesty.
Afghanistan, un’altra sconfitta: l’incontro al Forte di Bard
Per capire meglio la situazione dell’Afghanistan, il Forte di Bard ha accolto ieri sera, sabato 2 ottobre, le sincere e tragiche delucidazioni sul tema dei giornalisti Domenico Quirico e Valerio Pellizzari e le testimonianze dell’ex rifugiato politico afghano Enaiatollah Akbari.
Dalla Cittadella dei Giovani all’Afghanistan, i diritti delle donne “A volto scoperto”
La serata “A volto scoperto” ha permesso al pubblico di approfondire la conoscenza dell’Afghanistan e di capire attraverso testimonianze lo stato dei diritti nel paese asiatico.
Aosta aderisce alla Rete Sai per l’accoglienza dei profughi afghani
Il Capoluogo si unisce al Sistema di accoglienza e integrazione composto da Saint-Vincent (capofila), Saint-Rhémy-en-Bosses e Champorcher che ospitano in tutto 25 richiedenti asilo, in attesa del decreto della Ministra dell’Interno Lamorgese sulle coperture finanziarie statali.
Afghanistan, la Valle d’Aosta lavora ad un progetto di integrazione dei profughi
La questione sarà all’ordine del giorno della Conferenza delle Regioni di giovedì 9 settembre
La testimonianza di Shukrullah: “Aiutatemi a portare in salvo la mia famiglia afghana”
Shukrullah khan è un rifugiato politico afghano che vive e lavora in Valle d’Aosta dal 2017. In queste ore è in angoscia per la sua famiglia rimasta in Afghanistan: vicina a Massud, rischia le rappresaglie dei talebani. Insieme ad alcuni amici valdostani sta chiedendo alla Farnesina di farli arrivare tutti in Italia.
Afghanistan, Lavevaz e Barmasse: “Orgogliosi del coraggio e generosità del valdostano Zanin”
Il Presidente della Regione e l’Assessore alla Sanità hanno inviato un messaggio al giovane infermiere valdostano, coordinatore dei servizi medici di Emergency in Afghanistan. “Valutiamo eventuali interventi di sostegno da parte della Regione”
Afghanistan, la solidarietà alla popolazione di Pays d’Aoste Souverain: “Uno scandaloso tributo umano”
Il movimento indipendentista si esprime sulla questione afgana. E in una nota punta il dito contro le “superpotenze sempre pronte a scatenare guerre, occupare paesi stranieri per decenni, farli a pezzi e poi lasciarli a loro stessi”.
Afghanistan, gruppo Uv: “Disastro umanitario”
L’Uv in una nota chiede al Governo italiano e a tutte le forze politiche che lo sostengono, di “assumere immediatamente una ferma posizione di condanna seguita da fatti concreti. Che si agisca al più presto per scongiurare un futuro di inutili, vuoti rimpianti”.