Il Comune di Aosta ha deciso per la revoca dell’affidamento della struttura. La facoltà di escludere i gestori è richiamata dalla norma, nel caso in cui "l'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità”.
Al primo posto della graduatoria si è piazzata l'offerta della Leone Rosso in Ati con ProGes, con un ribasso giudicato eccessivo. Le due coop hanno ora 15 giorni per spiegare il ribasso documentazione alla mano, e nel frattempo il Comune ha avviato una proroga tecnica dell'attuale gestione.
Partirà a breve la gara dalla durata di un anno - rinnovabile per altri due - per gestire l'area gestita fino a dicembre dalla cooperativa Noi&GliAltri. Il Sindaco Jocallaz: "Bando alle stesse condizioni: 3mila euro annui da versare al Comune".
Il presidente della Giunta regionale e l'assessore alle Opere pubbliche Stefano Borrello hanno discusso ieri sera con l'associazione le nuove misure su appalti e mutui regionali. Zappaterra: "Giusto consentire più spazio alle imprese valdostane".
Va a vuoto il bando che appaltava il servizio in cambio di un affitto e di alcuni lavori di restaurazione. La galleria, all'interno dell'ex albergo Corona, resterà di gestione comunale. Si ragiona sul da farsi: fare un altra gara o affidamento diretto.
Dopo le polemiche che hanno monopolizzato le cronache degli ultimi giorni tocca al Comune di Aosta, ora, rispondere alla pioggia di critiche trasversali giunte sulla gara d'appalto in atto per i servizi agli anziani.
La Lega Nord chiede il ritiro del bando definendolo “scritto senza tenere conto delle esigenze degli utenti, dei lavoratori e del territorio” e "scritto in silenzio ed isolamento assoluto". Critiche rivolte anche al Sindaco Centoz, al PD e ai sindacati.
Nessuna possibilità di riaprire il bando sui servizi agli anziani del Comune di Aosta. La notizia arriva dopo un riunione-fiume di due ore e mezza tra la giunta e sindacati. Sorbara: "Lavoreremo assieme dopo la procedura". Dodaro: "Incontro tardivo"
Riguardano i lavori di importo superiore ai 150 mila euro e per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria per importi superiori a 40 mila euro.
"Quando a luglio abbiamo stanziato i fondi, nessuno si era lamentato". Questo pomeriggio l'assessore incontrerà la sua area tecnica e le cooperative del settore, per capire se c'è spazio per modificare il bando sui servizi agli anziani.
Preoccupazione anche delle cooperative perché i nuovi bandi non prevedono l'integrativo regionale ai dipendenti, avvantaggiando le aziende di fuori Valle. 50 operatori hanno firmato una lettera in cui chiedono alla Giunta Centoz di fare marcia indietro.
A preoccupare i sindacati sono anche altri appalti nel settore sociale che rischiano di avere "ingenti ricadute sul piano occupazionale" e "sensibili decurtazioni delle retribuzioni". Appello alla politica per avviare il confronto.