Soldi trasferiti ai Caraibi: ecco perché è caduto l’autoriciclaggio
Depositate le motivazioni della sentenza con cui il Gup Paladino ha condannato la parrucchiera Josefina Bienvenida Herrera Nunez (53 anni) e il suo convivente Antonino Tripodi (55) per una sola delle tre accuse rivoltegli.
Cade l’autoriciclaggio, coppia condannata per reati fiscali
A Josefina Bienvenida Herrera Nunez (53 anni) e al suo convivente Antonino Tripodi (55) il gup Paladino ha inflitto due anni di reclusione ciascuno per indebita sottrazione al pagamento di imposte. Assoluzione per le altre accuse.
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Il pm Luca Ceccanti ha chiesto la condanna di Josefina Bienvenida Herrera Nunez, parrucchiera 53enne, e del suo convivente Antonino Tripodi, di 55. La sentenza è attesa per l’8 gennaio 2019.
Autoriciclaggio, tra giudizio immediato e rito abbreviato il destino della coppia arrestata
La Procura, tramite il pm Ceccanti, ha ottenuto dal gip Colazingari, per il 9 maggio, il giudizio immediato. Gli avvocati di Josefina Bienvenida Herrera Nunez e di Antonino Tripodi hanno però richiesto rito abbreviato e attendono la pronuncia del giudice.
Non rispondono al Gip i due arrestati per autoriciclaggio
Josefina Bienvenida Nunez Herrera e Antonino Tripodi restano ai domiciliari. Il difensore Mavilla: “si dichiarano estranei ai fatti”.
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Si tratta di Josefina Bienvenida Nunez Herrera, 52 anni, titolare di un salone da parrucchiera, e di Antonino Tripodi, 54 anni, dipendente dell’Agenzia delle entrate. Le indagini partite da una verifica fiscale ordinaria della Guardia di finanza.
Autoriciclaggio, due arresti della GdF per la prima indagine in Valle d’Aosta
Fermate, in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare richieste dal pm Ceccanti ed emesse dal Gip Giuseppe Colazingari, due persone. Sequestro di beni e fondi per un ammontare che supera i 230mila euro.