Che cosa rimane?
Un omicidio in diretta non ci fa agire, piuttosto lo filmiamo e fotografiamo. L’azione comporta una messa in gioco che non siamo più in grado di sopportare: in qualche modo lo schermo del telefono è diventato una sorta di scudo, un risveglio durante un incubo che ci salva e protegge. La tecnica ha sostituito l’umanità, un’umanità stanca che si stupisce solo se la vittima è occidentale.