Oltre 90 assunzioni previste in Regione nel 2023, ma l’impiego pubblico ora viene snobbato
Nel 2022 e 2023 ben 99 i posti che non sono stati coperti nei concorsi banditi. La Regione corre ai ripari pensando a “modelli organizzativi delle risorse umane più flessibili, improntati ad una maggiore condivisione del personale in forza, puntando alla semplificazione e alla digitalizzazione dei processi” ma anche a possibili esternalizzazioni, anche verso le società partecipate, “delle attività più operative”.