Il Tribunale delle Libertà di Torino ha respinto l’appello depositato dal difensore di Silvio Boggio, 68 anni: non potrà quindi esercitare le sue funzioni fino al prossimo marzo. Al dottore è contestato il falso in atto pubblico.
Per la Procura, il primo cittadino non si è astenuto dal votare due delibere riguardanti la struttura, di proprietà dell’ex consigliere Paolo Contoz, suo cugino primo. A Rosset contestato anche il falso, in concorso con il segretario comunale Cerisey.