La valdostana nella prima manche è rimasta agganciata col braccio sinistro a poche porte dal traguardo. "Per fortuna non mi sono fatta niente, riguardando gli intertempi mi viene il nervoso per l'occasione persa". Guida Vlhova tallonata a 3 centesimi da Marta Bassino.
Grazie ad una seconda manche strepitosa la carabiniera di La Salle fa segnare il miglior tempo di manche, recupera tre posizioni e arriva seconda a soli 29 centesimi da Tessa Worley,
A vincere la libera è stata la svizzera Priska Nufer - mai sul podio di Coppa del Mondo prima -, seguita da un'incredibile Ester Ledecká. Terza Goggia, che allunga su Corinne Suter (4ª) per la Coppa di specialità. Gran gara per Brignone, 7ª a +0.33 dalla vetta.
Due medaglie olimpiche a Pechino, tre in carriera per una sciatrice tra le più vincenti di tutti i tempi, in Italia e nel mondo. Federica Brignone stupisce ancora una volta per la sua capacità di brillare in tutte le discipline, come dimostrano l'argento in gigante ed il bronzo in combinata.
Arriva in combinata la terza medaglia valdostana alle Olimpiadi di Pechino, terza in carriera anche per Federica Brignone che ha dovuto inchinarsi solo a due specialiste come Gisin e Holdener.
Pur senza errori, il cronometro era sempre rosso nei confronti di Lara Gut-Behrami, oro nel Super G delle Olimpiadi di Pechino davanti a Mirjam Puchner e Michelle Gisin. Per la valdostana 7° posto finale.
Poche soddisfazioni per i valdostani e gli azzurri. Brignone è uscita nella seconda manche dello slalom dopo essere stata 20ª nella prima. Amarezza nello snowboard cross, dove la portabandiera Michela Moioli è uscita in semifinale.
Magnifico esordio per Federica Brignone alle Olimpiadi invernali di Pechino. La valdostana ha conquistato l'argento nel gigante, a 28 centesimi dall'oro di Sara Hector, allenata dal valdostano Pierre Miniotti. Bronzo per Lara Gut-Behrami.
La carabiniera di La Salle vince il Super-G, la “sua” gara, in terra bavarese, ad ex aequo con l’austriaca Hütter, grazie ad una prova velocissima, impeccabile nelle linee, chiusa a 1’18”19. Brignone porta così a casa la sua 19ª vittoria in Coppa del Mondo e "salda" il suo primo posto in Coppa di specialità.
Sulla mitica pista "Kandahar", la valdostana chiude a 1"71 dall'elvetica. Una sorta di "prova generale" per domani quando, sempre in terra bavarese, andrà in scena il Super-G, l'ultima gara prima della spedizione olimpica a Pechino.
Sfuma il podio numero 47 in Coppa del Mondo per la valdostana, ad un soffio da Tessa Worley. A vincere è stata Sara Hector, che l'ha spuntata su Petra Vlhova dopo un testa a testa emozionante.