Condannato per il tritolo sul furgone, ma chi è davvero l’uomo arrestato al Bianco?
Al 56enne Agan Ramic, arrestato il 13 aprile dell’anno scorso, il giudice Paladino ha inflitto 3 anni e 4 mesi. Alcuni atti d’indagine, tuttavia, collocano l’uomo al centro di uno scenario tra servizi segreti e traffici d’armi.
Guidava il furgone con tritolo e detonatori: la Procura chiede il giudizio immediato
Il pm Luca Ceccanti accusa Agan Ramic, 56enne arrestato lo scorso 13 aprile al tunnel del Monte Bianco, della violazione delle leggi sul controllo delle armi e sull’esportazione, importazione e transito degli armamenti.
Resta in carcere dopo l’interrogatorio di garanzia il 56enne arrestato per il tritolo nel furgone
Agan Ramic, titolare di cittadinanza sia francese, sia bosniaca, ha risposto per oltre due ore alle domande del Gip Colazingari. Ha ribadito la tesi espressa dall’inizio al pm, per cui sarebbe “vittima dell’accaduto”, con l’esplosivo collocato da altri.
Arrestato l’uomo che guidava il furgone su cui sono stati trovati tritolo e detonatori
L’accusa a carico del 56enne bosniaco è di introduzione nello Stato e detenzione di materiale esplodente. Gli altri passeggeri del mezzo sono risultati estranei alle contestazioni. Per gli inquirenti, il tritolo era destinato alla criminalità comune.