La strada per Teheran: un valdostano in Iran, nei giorni delle bombe

Mirko Veneri - Iran

È veneto, Mirko Veneri, ingegnere meccanico. Ma da anni la sua casa è la Valle d’Aosta. Il suo racconto è quello di un italiano che si trovava in Iran, per lavoro, proprio nel momento in cui le bombe israeliane hanno colpito. Lontano, a Shiraz. Ma la strada per tornare a casa portava a Teheran.

Cinque scuole di Aosta ospiteranno cinque alberi per l’Iran

L’iniziativa, in Consiglio comunale, nasce da una mozione di Roberta Balbis (La Renaissance). I cinque alberi verranno piantati in ricordo delle vittime delle violazioni dei diritti umani in Iran, dopo le proteste contro il regime della Guida suprema, l’Ayatollah Alī Khāmeneī.

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