Vipere: pochi casi di morsi in Valle d’Aosta ma i medici invitano alla prudenza
Dal momento che il veleno si propaga attraverso l’apparato linfatico, è bene limitare la circolazione con un laccio posto a monte della ferita e restare tranquilli e seduti sino all’arrivo dei soccorsi per evitare che un eventuale sforzo generi un’ulteriore diffusione nel corpo.