Gli operatori del Pronto soccorso contro l’odio social: “Mina la nostra dedizione”

Il Pronto soccorso dell'ospedale "Parini" di Aosta

Con una lettera aperta gli operatori del Pronto soccorso denunciano “una serie di aggressioni verbali sui social media”. Odio che impatta “sulla percezione pubblica del lavoro di tutti noi operatori sanitari e sul nostro morale, alimenta un clima di ostilità e interferisce con il nostro impegno quotidiano e con l’intero sistema dell’assistenza sanitaria”.

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