La qualità dell’aria nel 2023 è stata buona. Ma il problema rimane l’ozono
Il dato emerge dal rapporto sintetico sulla qualità dell’aria in Valle d’Aosta redatto dall’Arpa. Nel 2023 sono stati rilevati superamenti del valore obiettivo dell’ozono per la protezione della salute umana a Donnas e Aosta e per la protezione della vegetazione a La Thuile.
La qualità dell’aria a luglio: elevato l’ozono, diversi i superamenti dei limiti in Valle
A segnalarlo, nel suo report mensile, è l’Arpa Valle d’Aosta. Nel dettaglio, a luglio sono risultati 14 superamenti a Pont-Saint-Martin, mentre nella città di Aosta sono stati cinque nella stazione di rilevamento di via Liconi. Nella media del periodo, e ampiamente sotto i limiti normativi, Pm10, Pm2.5 e biossido di azoto.
A Donnas 57 sforamenti dei livelli di ozono nel 2022
Da Arpa un bollettino giornaliero, che rende conto della quantità di inquinante nell’aria con colorazioni da verde a rossa e fornisce consigli mirati per la prevenzione dei rischi polmonari e respiratori legati a un’eccessiva esposizione.
Ozono, sforata in bassa Valle la soglia di rischio per la salute
Non accadeva dal 2019. Il superamento, il primo di quest’anno, è avvenuto giovedì scorso, 21 luglio, tra le 14 e le 21 a Donnas e Pont-Saint-Martin. Può causare asma, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie.