La rete Sai di Aosta accoglie 12 persone tra afgani e ucraini
Dopo l’ingresso nella rete del Sistema accoglienza e integrazione – il capofila in Valle è Saint-Vincent – il Comune di Aosta vede oggi tutti i dodici posti massimi attivabili occupati da famiglie afgane e ucraine.
Il Comune di Aosta è entrato nella Rete Sai per l’accoglienza dei profughi afghani
La Ministra dell’Interno Lamorgese ha firmato il decreto che finanzia l’ampliamento del Sistema di accoglienza e integrazione per le famiglie afghane al Capoluogo. Una dozzina le persone attese, fuggite dopo che il Paese è tornato nelle mani dei talebani. Il Comune, che ha un appartamento a disposizione, ne cerca altri.
Aosta aderisce alla Rete Sai per l’accoglienza dei profughi afghani
Il Capoluogo si unisce al Sistema di accoglienza e integrazione composto da Saint-Vincent (capofila), Saint-Rhémy-en-Bosses e Champorcher che ospitano in tutto 25 richiedenti asilo, in attesa del decreto della Ministra dell’Interno Lamorgese sulle coperture finanziarie statali.