Siccità: migliorano gli accumuli di neve, ma il caldo desta incertezze
Nonostante le gravi criticità registrate durante il febbraio scorso, quando gli stock nevosi si erano rivelati inferiori del -60% rispetto alla media dell’ultimo decennio, la situazione pare essersi ora normalizzata.
Neve: stock inferiore del 60% rispetto all’ultimo decennio
Gli esperti rassicurano: “Negli ultimi 20 anni alcuni dei più importanti fenomeni sono giunti tardivamente tra marzo e aprile permettendoci di recuperare il deficit”. A oggi, contro i 414 milioni di metri cubi di acqua contati nel 2022, su tutta la regione, si raggiungono i 532 milioni di metri cubi di accumulo, una cifra comunque nettamente inferiore rispetto alla media degli ultimi 20 anni attestata tra gli 800 e i 900 milioni di metri cubi.