Lo stock della neve in Valle è nella media. Si prevede un’estate rovente, ma nessun allarme per le riserve d’acqua

Durante la stagione invernale 2024-25, il volume del manto nevoso (indice SWE) è rimasto nella media. Secondo l’Arpa VdA il dato non sottolinea particolari emergenze, ma l’estate sarà rovente: prevista un aumento medio delle temperature tra 1° e 2° gradi.
Siccità: migliorano gli accumuli di neve, ma il caldo desta incertezze

Nonostante le gravi criticità registrate durante il febbraio scorso, quando gli stock nevosi si erano rivelati inferiori del -60% rispetto alla media dell’ultimo decennio, la situazione pare essersi ora normalizzata.
Neve: stock inferiore del 60% rispetto all’ultimo decennio

Gli esperti rassicurano: “Negli ultimi 20 anni alcuni dei più importanti fenomeni sono giunti tardivamente tra marzo e aprile permettendoci di recuperare il deficit”. A oggi, contro i 414 milioni di metri cubi di acqua contati nel 2022, su tutta la regione, si raggiungono i 532 milioni di metri cubi di accumulo, una cifra comunque nettamente inferiore rispetto alla media degli ultimi 20 anni attestata tra gli 800 e i 900 milioni di metri cubi.