Enrico Nebbia ha lasciato tanti anni fa la Valle d'Aosta, dopo aver viaggiato molto per studio e lavoro, oggi è papà di cinque figli e vive a Barcellona dove ha fondato due aziende che si che si occupano di formazione e di creazione e gestione di un programma informatico per la distribuzione professionale.
Il 90enne originario della frazione di Arvier è rimasto l'ultima memoria storica della frazione sulla strada per Valgrisenche. E racconta la sua storia, tra Corrado Gex e i fascisti.
È andato in scena allo “Splendor” lo spettacolo del giornalista milanese che ha fatto del racconto e della narrazione un format televisivo tutto suo. “Il rigore che non c’era” è una questione di imprese: sportive, ma non solo.