Settant’anni fa moriva Tazio Nuvolari
La sua fama ne fece un personaggio a metà tra lo sportivo e le figura mitologica. Ferrari lo amò molto quando Nuvolari guidò per lui, ammaliato da uno stile inimitabile. Si racconta che sul letto di morte espresse un ultimo desiderio: sentire, dalla finestra della sua stanza, ancora e per l’ultima volta il rombo di un motore acceso.