Alpinisti dispersi sul Monte Bianco, non è loro la piccozza ritrovata
L’attrezzo, dopo gli accertamenti svolti, è risultato essere stato smarrito da una guida italiana, poco prima che il crollo del seracco avvenisse sul Mont Blanc du Tacul, nella notte di lunedì scorso, 5 agosto.
Tanti amici si stringono ad Alfredo e Alessandro, i freerider che inseguivano la libertà
Al cimitero di Saint-Pierre sono rientrati dalla Francia oggi pomeriggio, per un ultimo saluto congiunto, i feretri di Alfredo Canavari e Alessandro Letey, gli sciatori uccisi mercoledì scorso da una valanga sul Monte Bianco.
Martedì 25, a Saint-Pierre, l’ultimo saluto ai freerider Letey e Canavari
Alle 16.30 i corpi dei due sciatori morti sotto una valanga sul versante francese del Monte Bianco saranno al cimitero. Mercoledì 26, invece, i funerali: a Brusson alle 10 per Letey, alle 15.30 nelle Marche per Canavari.
Anche il mondo delle “due ruote” piange i freerider Alfredo Canavari e Alessandro Letey
Non solo amanti della montagna ma anche grandi appassionati di Mountain Bike – si legge in una nota della sezione valdostana di Federciclismo -. Canavari e Letey hanno perso la vita seguendo la loro passione, nel canalone che porta al Col dell’Aiguille Verte, sul versante francese del Monte Bianco”.
Sono due noti freerider valdostani le vittime della valanga sul Monte Bianco
Alessandro Letey (31 anni) e Alfredo Canavari (49) erano conosciuti nel mondo dello sci estremo valdostano. Il distacco, di proporzioni “eccezionali”, li ha travolti sul col de l’Aiguille Verte (3.600 metri), sul versante francese del Monte Bianco.